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La crisi della produzione industriale italiana è l'indice più vistoso e grave dei problemi del paese. Da due anni la discesa è inarrestabile a ad aprile si è registrato un calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. A soffrire di più è il settore estrattivo (-14,8%), ma ci sono anche alcuni comparti in controtendenza che danno una speranza. Si tratta del congiunto di informatica, ottica ed elettronica (+10%) e del farmaceutico (+3,6%)

Immagine del giorno: il più grande problema dell'Italia, la caduta della produzione industriale
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Anonymous
10 Giugno 2013, 16:10

"Ma ci sono anche alcuni comparti in controtendenza che danno una speranza. Si tratta del congiunto di informatica, ottica ed elettronica (+10%) e del farmaceutico (+3,6%)"

Guarda caso settori a valore aggiunto elevato....mica calce e mattoncini lego che sanno costruire anche i bantu africani ma che in Italia vendono a prezzi che manco fossero navicelle spaziali

Anonymous
10 Giugno 2013, 22:21

La situazione e' grave
E non si vede ripresa- le aziende si trasferiscono all'estero , questa e' una crisi strutturale lo stato deve interviene con urgenza con un piano industriale, anche a partecipazione
Statale-
Uno sguardo lungo sostenibile, ecologico-ma efficace-
Il turismo da solo non basta-
Una situazione catastrofica e non basta la consapevolezza di alcuni !

Anonymous
10 Giugno 2013, 22:35

La situazione e' grave
Serve un piano industriale , anche a partecipazione statale-la crisi e' strutturale
Uno sguardo di lungo respiro, un piano ecologico, sostenibile ed efficace-
Le aziende si trasferiscono all'estero-
Il turismo da solo non basta-
La consapevolezza di alcuni non basta.

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