
Se non si fosse trovato un accordo entro il 30 settembre Roma sarebbe diventata un gran immondezzaio. Il vecchio sito di smaltimento dei riufiuti di Malagrotta chiude infatti per sempre i battenti e a sostituirlo ci sarà la nuova discarica sull'Ardeatina, nella zona sud della città nei pressi di Ciampino. Ma c'è chi si oppone e tra i residenti della zona spunta un agguerrito Renato Brunetta
Si chiama nimby, la sindrome nota come "non nel mio giardino" (not in my backyard) la sindrome di chi rifiuta qulunque infrastruttura utile a tutti, con la motivazione di "fatelo da un'altra parte"
Tra i residenti della zona contrari alla nuova discarica milita Renato Brunetta, che in passato non ha certo brillato per campagne ambientaliste, ma che ora scopre un improvviso impegno per la natura. Duro l'attacco a Marino e Zingaretti, rispettivamente sindaco di Roma e presidente della regione Lazio, che, a dire il vero si sono trovati con la patata bollente in mano lasciatagli dagli ex Alemanno e Polverini
Ma brunetta non demorde e confessa spudoratamente il proprio conflitto di interessi sul tema, visto che nella zona sorge la villa in cui abita, con la moglie titti giovannone, da lui definita un semplice casale, da altri una lussuosa magione
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