L'eterno dibattivo sulla case chiuse in cui rendere legale l'attività della prostituzione torna a far discutere. Questa volta la proposta arriva dal consiglio comunale di Giare, in provincia di Varese, che vuol trasformare la frazione di case nuove in un bordello in stile Svizzera. Le finalità sono molte: estendere diritti e doveri alle prostitute, in primis, ma anche far cassa
Guido Colombo, sindaco di Giare, come tutti i primi cittadini d'Italia soffre da anni i tagli al bilancio, la riduzione dei trasferimenti e l'eterna questione imu: se l'aumenta mette a posto i conti, però rischia il linciaggio. E allora ecco l'idea: trasformare una frazione vicina all'aeroporto di Malpensa in un villaggio della prostituzione, con ricadute su tutto il territorio ma soprattutto per le arche del comune
3 Commenti:
Bravo sindaco fai pagare le tasse alle prostitute.
Se in tutta Italia lo facessero,non si pagherebbe piu imu.
Bravo,sindaco,forse cose si capisce ,che le strade sarrano più pulite ,tranquille,e le prostitute più tranquille,io sono d"accordo .
Bravo,sindaco,forse cose si capisce ,che le strade sarrano più pulite ,tranquille,e le prostitute più tranquille,io sono d"accordo .
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