Si terranno a Milano, il 2 e 3 ottobre prossimi, gli “internet days”, le giornate dedicate alla rete, e all’analisi del rapporto tra i cittadini e il web. All’interno dell’evento sono in programma sessioni plenarie, incontri di networking, workshop e altre iniziative di formazione, finalizzate a comprendere quale sia il rapporto che lega gli utenti a internet, e in che modo stanno cambiando gli approcci dei cittadini nei confronti della grande rete
Con il sottotitolo di “behaviour on the net”, l’evento organizzato da marketing multimedia punta a coinvolgere in interessanti dibattiti alcuni dei principali esponenti dell’ict italiano e internazionale. Sono infatti iscritti in qualità di partecipanti attivi alle iniziative di formazione diversi relatori di grande spicco, come derrick de kerckhove (università di Napoli e di toronto), Giorgio sardo (microsoft), james quarles (facebook), alceo rapagna (rcs mediagroup), giuliano noci (politecnico di Milano), Roberto liscia (netcomm), Riccardo donadon (h-farm), Gianluca finistauri (unicredit), Roberto binaghi (mindshare)
Stando a quanto sostenuto dagli organizzatori dell’evento, l’iniziativa sta raccogliendo un enorme interesse. Gli iscritti alla due giorni milanese sono infatti oltre 1.500, e il numero sembra essere destinato a crescere nel corso delle prossime ore
All’interno dell’evento anche una serie di discussioni sull’importanza di una connettività costante, celere, competitiva e trasparente al web: una “necessità” in un contesto sempre più digitalizzato, che si scontra tuttavia con i ritardi accumulati dal nostro paese nel raggiungimento di un obiettivo non più irrealizzabile o irrinunciabile, come la disponibilità di una banda larga in tutto il territorio nazionale, che vada a sfruttare tecnologie più avanzate della tradizionale linea adsl terrestre
Nel corso dei prossimi mesi si preannunciano importanti novità per quella che sembra essere considerata come una “seconda era” di internet o, per utilizzare termini perfino troppo abusati, una web-revolution, prevalentemente su spinta comunitaria
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