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Nel primo semestre del 2015 è arrivata la svolta per il mercato immobiliare di lusso, con un aumento del 32% nelle transazioni. A dirlo è stato il nuovo rapporto di Tirelli & Partners dal quale si evince anche una crescita, seppur minima, dei prezzi nella fascia più elevata, dopo quattro anni di flessioni.

Transazioni e prezzi medi

"Nel primo semestre 2015 c'è stato quel consolidamento della ripresa che avevamo preannunciato - ha detto Marco Tirelli- con una crescita del 32% nel numero di transazioni rispetto al primo semestre 2014". I prezzi medi registrano complessivamente una piccola flessione (-0,8%), ma per la prima volta dopo quattro anni di flessione, riprende a crescere, seppur in maniera minima, la fascia più elevata (+0,2%). Come sempre accade, ha detto Gabrile Torchioni, è "questa nicchia del mercato che si muove per prima e avvia la ripresa"

Sconto medio in calo

SI conferma intorno al 15% (14,9%) lo sconto medio applicato nelle transazioni, in lieve calo (-0,3%). "Come abbiamo detto molte volte - prosegue Torchiani- questa è la dinamica del mercato odierno. Anche quando l'immissione di un immobile sul mercato avviene a valori superiori, trascorso infruttuosamente un periodo inziale di avviamento spesso c'è la disponibilità dei proprietari a negoziare il prezzo a fronte di un serio interlocutore. Gli acquirenti più attenti hanno ormai capito questa modalità e si comportanto di conseguenza"

Tempi medi di vendita

L'offerta nel semestre continua a essere molto ampia, ma anche molto differenziata in termini di qualità. I tempi medi di vendita crescono a quasi 30 mesi (29,5%) sfiorando il dato medio di anzianità dell'offerta (30,3%). "Nel semestre si sono vendute case sul mercato da quasi sette anni - dice Tirelli - si muove dunque anche qualcosa di ciò che è stato fermo per lungo tempo e questo è certamente un segno positivo. Al processo di vendità però si aggiunge un'ulteriore complessità per gli acquirenti che, tra ciò che è da lungo tempo sul mercato, devono riuscire a distinguere il prodotto meritevole da quello che invece resterà ancora invenduto"

Le zone più richieste

Ad aggiudicarsi i tre gradini del podio delle transazioni più importanti del periodo sono il Quadrilatero e la zona Magenta a Milano. Si è passati da poco più di 11mln di euro dello scorso semestre (12,6 di un anno fa) agli oltre 17 milioni. "Un incremento - commenta Torchiani - guidato in parte anche da investitori stranieri, a dimostrazione che nel mercato immobiliare esiste una domanda potenziale estera in gran parte da cogliere"

Segmento della locazione

Per quanto riguarda la locazione delle residenze di lusso, ci troviamo davanti ad un'offerta sempre abbondante, ma spesso disallineata con le esigenze di una domanda che richiede sempre più case immediatamente abitabili. Si riducono nel semestre tanto i tempi di locazione, che passano da 18,9 a 12,6 mesi, quanto gli sconti (9,9% dal 13% del semestre precedente). 

Per la prima volta dopo quattro anni, i canoni medi mostrano un segno positivo (+0,4%). "Anche questo è un segno della fase favorevole che il mercato sta vivendo. Il mercato è molto cambiato e credo continuerà la sua evoluzione nei prossimi anni - afferma Tirelli - Un'evoluzione che porterà sempre più verso un'offerta di case immediatamente abitabili per poter rispondere sia alla domanda di locazioni brevi e brevissime, sia a quella di durata standard"

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