E' possibile per il proprietario dare in affitto una casa pignorata? La risposta è no secondo una recente sentenza della Cassazione, in quanto i canoni percepiti non possono essere riscossi dal suddetto ed ogni eventuale azione giudiziale in caso di inquilino moroso verrebbe rigettata dal tribunale.
Secondo la sentenza 13216/2016 del 27.06.2016 infatti, sebbene il contratto di affitto di una casa pignorata stipulato senza l'autorizzazione del giudice non sia invalido, i canoni di locazione cosi riscossi non appartengono al proprietario dell'immobile, ma al custode, e devono essere usati per risarcire il debito con i creditori. Il debitore esecutato perde quindi sia il diritto di gestire e amministrare il bene pignorato sia il diritto di far propri i relativi frutti civili.
Nel caso di un contratto non autorizzato dal giudice dell'esecuzione, inoltre, il contratto di locazione non può essere opposto ai creditori e a colui che se lo sia aggiudicato all'asta.
Ma non è tutto. Nel caso l'inquilino sia moroso, il decreto ingiuntivo non potrebbe essere richiesto dal proprietario, ma l'azione dovrebbe essere richiesta dal custode e autorizzata espressamente dal giudice.
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