L’abitazione di lusso oggi non è più solo una questione di metri quadri ma anche e soprattutto di servizi esclusivi. Fabio Guglielmi, Ad di Santandrea Luxury Houses ne ha parlato con idealista/news a margine del 27° Forum di Scenari Immobiliari.
“Oggi l’abitazione di lusso si connota anche nel quartiere, nei servizi che il quartiere offre e nelle caratteristiche dello stabile. Il cliente è passato dalla scelta della semplice ampiezza misurata in metri quadri all’esigenza di servizi che integrano l’abitare e che devono essere esclusivi e determinanti per il vivere bene”.
Di quali servizi si parla in particolare? “Parliamo di tecnologia e domotica ma anche di spazi interni destinati al benessere, agli incontri e anche al coworking. Attività in cui lo spazio del condominio è davvero uno spazio comune. E’ inoltre aumentata la sensibilità alle tematiche ambientali, quindi cresce sempre più la richiesta di soluzioni ecosostenibili. E poi naturalmente non possono mancare servizi classici come la portineria, il concierge, i sevrizi pubblici del quartiere”.
Qual è la caratteristica dei prezzi delle abitazioni di lusso? “I prezzi, se ci sono le componenti elencate, possono essere molto interessanti sia per il venditore che per l’acquirente che può aggiudicarsi soluzioni magari meno ampie ma fornite di tutti i servizi che ritiene indispensabili alle proprie necessità”.
Quali sono le città più interessanti per il mercato del lusso? “Posto che il lusso ormai non non vuole più dire solo centro città, ma si possono creare quartieri del lusso in ogni area, le città più interessanti sono Milano, Roma e Napoli”.
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