Come sono cambiate le esigenze abitative di chi cerca una casa da comprare a Milano e Roma dopo un anno di pandemia? Per capirlo, idealista/news ha preparato le mappe delle due città per scoprire, quartiere per quartiere, quali erano i tagli immobiliari più domandati nel primo trimestre 2020 e quali sono diventati nello stesso periodo del 2021. Nel report elaborato da idealista/data, inoltre, sono forniti anche dati relativi alla variazione del prezzo, stock e domanda nei due principali mercati immobiliari d’Italia.
Come tendenza generale, osservando i dati del report, è evidente come, per la grande maggioranza dei quartieri delle due città prese in esame, si cercano immobili con un locale in più rispetto a quelli più domandati nello stesso trimestre dell’anno precedente. Tuttavia, sono pochi i quartieri in cui risulta essere il monolocale la tipologia immobiliare più desiderata nel primo trimestre 2021.
Milano
Nel capoluogo meneghino il cosiddetto effetto covid è particolarmente evidente. Nella maggior parte dei quartieri, infatti, si cercano appartamenti con un locale in più rispetto a quanto accadeva lo scorso anno (molto più che a Roma).
Nei 82 quartieri totali la domanda si concentra su immobili più spaziosi, in 45 di questi il taglio più ricercato ha almeno un locale in più rispetto alla tipologia preferita nel primo trimestre 2020. In 21 il taglio è rimasto lo stesso e appena in 16 quartieri la tipologia immobiliare preferita nel primo trimestre 2021 ha un locale in meno rispetto a quanto registrato un anno fa.
Per quanto riguarda la domanda relativa (l’indicatore che sintetizza la pressione della domanda in relazione all’offerta in ogni area geografica italiana, tale indicatore viene costruito analizzando le interazioni che si verificano sugli annunci del portale idealista), a Milano si registra un forte interesse per le aree periferiche giustificato con la ricerca di spazi più grandi a prezzi accessibili, perché il covid ha imposto alle persone di trascorrere più tempo a casa.
A Milano, inoltre, la domanda sembra diminuire (-27% di domanda relativa), ma dobbiamo tenere in considerazione che lo stock è aumentato di molto (+28%) e dunque non possiamo affermare che la domanda sta diminuendo, ma si sta, invece, mantenendo costante. Le zone che destano più interesse sono, nell’ordine: Lambrate, Govone, Tibaldi, Chiaravalle, Montestella.
Per quanto riguarda i prezzi al mq, mediamente, sono cresciuti del 12% a Milano. Va però segnalata la straordinaria performance del quartiere Istria che cresce del 40% rispetto al primo trimestre 2020 e si attesta sui 4.715 euro/mq. Discorso opposto per Musocco, che con un -35% fa segnare la caduta più rovinosa fino a 1.989 euro/mq.
Roma
Anche a Roma, come per Milano, si registra una tendenza a ricercare case più grandi rispetto al primo trimestre 2020 (il periodo dello scoppio vero e proprio della pandemia in Italia). Anche se, la tendenza non è netta come nel capoluogo meneghino, forse anche perché il Lazio è stata la regione che ha passato più giorni in zona gialla in Italia dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Anche questo, probabilmente, ha contribuito a frenare un po’ il cosiddetto effetto covid e a far emergere un quadro più lineare con il recente passato. Tuttavia, in 52 quartieri romani, sui 121 complessivi, nel primo trimestre 2021 si cercavano case in vendita con almeno un locale in più rispetto allo stesso periodo del 2020. In 33, invece, il taglio preferito è diminuito e in 36 è rimasto uguale.
Si nota un aumento generalizzato della domanda nel Comune di Roma (+56% domanda relativa) che però, anche in questo caso, rimane abbastanza lineare con il passato per quanto riguarda le zone più ricercate che sono, nell’ordine: Mazzini-Lungotevere, Garbatella, Monti, Pigneto, Gianicolense-Monteverde Vecchio. Un mix, per così dire, di quartieri storici residenziali e di rappresentanza e di rioni alternativi in ascesa negli ultimi anni.
Per quanto riguarda invece l’andamento dei prezzi delle case in vendita, il balzo più considerevole lo fa il quadrante dell’Appio Latino, non distante da San Giovanni e ben collegato con il centro. I primi posti di questo speciale ranking sono occupati dalle zone di Caffarella (+21% rispetto al primo trimestre 2020 e 4.698 euro/mq) e Colli Albani-Furio Camillo (+14% e 3.945 euro/mq).
In media, nella Capitale, i prezzi di vendita al mq sono rimasti invariati. Tuttavia, le peggiori performance si registrano nelle zone periferiche di Tor Cervara (-12%), Tor Pignattara (-11%) e Borghesiana-Finocchio (-10%).
per commentare devi effettuare il login con il tuo account