Commenti: 0
L’andamento dei prezzi delle case a Roma nel secondo trimestre 2021, i dati per quartiere
Kookay da Pixabay

Prosegue la lunga fase di adeguamento delle quotazioni delle case nella Capitale, che hanno osservato un calo dello 0,4% nel secondo trimestre 2021, attestandosi a 2.858 euro al metro quadro. L’andamento evidenzia una sostanziale stabilità dei prezzi richiesti, in flessione solo dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di idealista.

La tendenza dei prezzi zona per zona

La tendenza negativa è diffusa nella maggior parte delle zone cittadine analizzate (17 su 27), con 9 quelle aree in controtendenza trainate da Cinecittà (5%), Prenestino (2,7%), Monte Sacro (2,3%) e Ottavia-Primavalle (2,1%). Rivalutazioni sotto il due per cento per il resto dei quartieri; stabili Cassia-Flaminia e Casal Palocco-Infernetto; 17 zone di Roma stazionano in terreno negativo, dai cali soft dei Parioli, Trigoria-Castel di Leva (entrambi -0,2%) e il Centro Storico (-0,3%), fino ai ribassi decisi di Eur-Torrino-Giuliano Dalmata (-4,1%), Giustiniana-La Storta-Olgiata (-4,6%), chiudendo con il tonfo di Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-12,9%).

Il Centro si conferma la zona più cara di Roma con un prezzo medio pari a 5.603 euro/m2. Lo seguono nella fascia alta di prezzo i quartieri Parioli (4.822 euro/m2) e Prati (4.744 euro/m2), quindi Appio Latino (4.076 euro/m2) e Nomentano-Tiburtino (4.075 euro/m2).

Con valori sopra la media cittadina si troviamo altre 9 zone, comprese tra i 3.708 euro di Cassia-Flaminia e i 2.890 euro di Portuense-Magliana. Il resto dei distretti di capitolini – in tutto 13 zone -, si fermano sotto la soglia dei 2.858 euro, che è costo medio di acquisto per una casa nella Capitale, e vanno dai 2.757 euro di Aniene-Collatino ai 1.673 euro di Roma Est-Autostrade, la più economica della città.

Gli altri comuni in provincia di Roma

I prezzi di richiesta per gli immobili residenziali in provincia di Roma segnano una variazione negativa più marcata rispetto al capoluogo, a una media di 2.280 euro/m2, con un calo dell1,2% rispetto al trimestre precedente.

La tendenza dei valori di vendita si conferma negativa praticamente per i due terzi dei comuni analizzati (73 totali), con 25 centri in terreno positivo. Fra questi ultimi rialzi doppia cifra a Ponzano Romano (25,1%), Olevano Romano (24,8%) e Civitella San Paolo (16,2%), mentre le restanti aree in terreno positivo vanno dai 9,7 punti percentuali di Poli, fino allo 0,5% di Monte Porzio Catone. Dal lato opposto della graduatoria troviamo i cali più significativi a Montelibretti (-16,3%), Mogliano Romano (-19,3%) e Gallicano nel Lazio (-22%), il centro dove le pretese dei proprietari si sono ridimensionate maggiormente.

La Capitale, con i suoi 2.888 euro di media, è il comune dove acquistare casa costa di più, subito davanti a Frascati (2.443 euro/m2), Grottaferrata (2.390 euro/m2) e Fiumicino (2.363 euro/m2). All’opposto, i comuni più economici per l’acquisto sono San Polo dei Cavalieri (672 euro/m2), Segni (637 euro/m2) e Magliano Romano (542 euro/m2).

Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “aumentando la fiducia sull’uscita dalla pandemia cresce la voglia di acquistare casa, anche se sono cambiate le caratteristiche di una domanda sempre più orientata al comfort abitativo. Con prezzi fermi o in calo, tranne che nei centri top rispetto a dieci anni fa e tassi ai minimi, una prima casa diventa il migliore investimento possibile per una famiglia. In questa situazione potremmo aspettarci un aumento più deciso dei prezzi immobiliari dovuta alla politica espansiva delle banche centrali”.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità