Arroccata sulla cima di una collina di granito che domina la costa atlantica della Nuova Scozia, questa casa di 185 m2 offre una vista privilegiata sulla baia circostante e sul terreno collinare su cui si trova. Composta da due padiglioni collegati a forma di frontone, questa abitazione isolata crea la sensazione di un microinsediamento incastonato nell'aspra geomorfologia dell'area.
Progettata da MacKay-Lyons Sweetapple Architects, la sua ideazione è maturata nel tempo. Gli architetti hanno spiegato: "Il processo di progettazione di questa modesta casa è iniziato 16 anni fa, quando siamo stati assunti da un architetto paesaggista e insegnante che viveva a Singapore e aveva in programma di andare in pensione in Nuova Scozia. Una pausa di tredici anni ha permesso ai clienti di risparmiare abbastanza per costruire l'immobile".
La struttura in acciaio zincato che sostiene la casa dà l'impressione che galleggi sulla roccia, creando spazio per la crescita di licheni e conifere rosse sotto e intorno all'edificio. Una copertura monolitica in acciaio corten avvolge il telaio strutturale, completando la natura in continua evoluzione che circonda la casa. I dettagli minimalisti nelle gronde e nelle aperture rafforzano l'etica economica che viene mantenuta all'interno.
Pareti di vetro circondano il soggiorno e la camera da letto principale, offrendo viste panoramiche sul paesaggio e sul mare. Una spessa parete d'acciaio a nord contiene un caminetto, scaffali per libri e armadi e fissa lo spazio principale della casa, fornendo un senso di riparo. Due finestre pieghevoli sono integrate nella linea del tetto, permettendo alla luce di penetrare all'interno dall'alto, pur mantenendo un forte senso di protezione.
Le travi a forbice a chiodi prefabbricati definiscono un asse trasversale unificante tra i due padiglioni, trasferendo i carichi attraverso l'involucro e consentendo economicamente uno spazio interno a doppia altezza senza colonne o sistemi strutturali interni che ostruiscano la vista panoramica. Materiali interni semplici come pavimenti in cemento e armadi in betulla naturale offrono durata, chiarezza e convenienza. Per fondere ulteriormente l'interazione della casa con l'ambiente, l'energia è fornita da un campo di pannelli solari che contribuiscono alla rete elettrica.
La casa è costruita in due padiglioni collegati, una struttura che consente un senso di microinsediamento immerso nella geologia rocciosa circostante. I soffitti alti, l'assenza di colonne e l'arredamento minimalista creano una sensazione di apertura e aria fresca, mentre i materiali semplici e naturali come l'acciaio arrugginito, il compensato e il cemento aggiungono una sensazione di calore e casa.
Il progetto East Dover House è un esempio di come l'architettura moderna possa essere sostenibile e accessibile senza compromettere l'estetica e la qualità. Un buon esempio di ciò è il fatto che la casa è progettata per sfruttare al meglio l'energia solare. La costruzione e i materiali sono stati poi scelti per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente. Tutto grazie alla perseveranza e, soprattutto, a un'attenta pianificazione.
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