Commenti: 0
Stock affitti Napoli
GTRES

Secondo i dati forniti dall'Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader in Italia per lo sviluppo tecnologico, nel trimestre appena trascorso si è osservato un nuovo decremento delle abitazioni disponibili per l'affitto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero di unità disponibili è sceso dell’8%, raggiungendo un totale di 85.804 unità. Se confrontiamo questi dati con il periodo precedente alla pandemia, il terzo trimestre del 2019, emerge un calo ancor più significativo, pari al 43%. Questo evidenzia una notevole diminuzione nell'offerta di abitazioni destinate all'affitto nel corso degli ultimi anni.

Capoluoghi
In diverse zone chiave del mercato dell'affitto in Italia, si sono manifestati importanti cambiamenti nell'offerta di case destinate alla locazione.

Le principali città italiane hanno segnato andamenti differenziati: Firenze, Napoli e Roma hanno subito rilevanti cali del 44%, 43% e 41% rispettivamente. Anche in città come Genova e Torino, si è notata una significativa riduzione del 36% e del 26% rispetto all'anno precedente. In contrasto, Milano ha mostrato un incremento del 2% nel numero di case in affitto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Se si analizzano i capoluoghi di provincia, emerge che Siena ha sperimentato la diminuzione maggiore dell'offerta, con un calo del 49%. Al contrario, città come Ragusa (60%), Agrigento (46%) e Ravenna (42%) hanno mostrato un notevole aumento nell'offerta di case in affitto, sottolineando un trend di crescita in tali aree specifiche.

Questi dati delineano un quadro in cui varie città italiane stanno attraversando significative variazioni nell'offerta di case in affitto. Mentre alcune delle principali "piazze" dell'affitto stanno registrando cali sostanziali, altre città come Milano e zone specifiche come Ragusa, Agrigento e Ravenna, stanno invece testimoniando un notevole incremento nell'offerta di immobili in affitto. Questo scenario evidenzia una situazione variegata e in costante evoluzione nel settore dell'affitto in Italia.

Provincia
Analizzando le variazioni nelle diverse province italiane, si notano considerevoli cambiamenti. I cali più significativi sono stati registrati nelle province di Lodi, Vercelli e Siena, con diminuzioni rispettivamente del 63%, 55% e 49%. È importante sottolineare che queste rilevanti variazioni si verificano in territori in cui l'offerta di locazioni è già piuttosto limitata pertanto può essere soggetta ad elevata volatilità. Tuttavia, la tendenza al ribasso è forte anche in mercati più estesi, come Firenze (-44%) e Napoli (-43%), che seguono immediatamente le tre province leader. Anche Genova (-36%), Torino (-26%) e Bologna (-12%) hanno evidenziato significativi cali delle abitazioni disponibili. Milano, al contrario, segna un esiguo calo dell'offerta (-1%) rispetto al terzo trimestre del 2022.

Ravenna ha mostrato un notevole aumento del 69% nel numero di abitazioni disponibili per l'affitto, con aumenti significativi anche a Rimini (48%) e Ragusa (43%). Si osserva una crescita a due cifre in 25 province, con variazioni che spaziano dal 36% di Forlì Cesena al 10% di Modena, Lucca, Isernia, Sassari e Messina.

Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account