L'analisi condotta dall'Ufficio Studi di idealista sulle attuali disponibilità abitative nel portale ha evidenziato che 2 proprietà su 3 destinate al mercato dell’affitto in Italia presenta una metratura superiore ai 60 metri quadrati.
Nel dettaglio delle categorie, le abitazioni tra i 60 e i 100 metri quadri costituiscono l’offerta maggiore (42,3%). Seguono, con il 31,3%, gli immobili con una superficie variabile tra i 30 e i 60 metri quadri. Un 18,4% degli annunci, invece, comprende abitazioni con una metratura che va dai 100 ai 150 metri quadri. Il 6,1% dell'offerta su idealista supera i 150 metri quadri, mentre solamente il 2% degli appartamenti pubblicati nel portale nel corso del quarto trimestre presenta una superficie inferiore ai 30 metri quadri, corrispondente a monolocali o miniappartamenti.
Rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, si è registrato un incremento del 5%. Tale inversione di tendenza rappresenta un momento cruciale, considerando il persistente declino dell'offerta dal 2019, periodo in cui ben il 42% delle proposte abitative è 'sparito' dal mercato. Questo positivo sviluppo testimonia una ripresa nell'interesse e nell'accessibilità alle opportunità di locazione, confermando una nuova dinamicità nel settore immobiliare
Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, riflette sulla complessa dinamica del mercato degli affitti degli ultimi anni, affermando: "Nonostante la persistente sfida dell'offerta, con particolare riguardo agli appartamenti di dimensioni contenute, come i monolocali, che rimangono la categoria più richiesta in relazione alla reale disponibilità sul mercato, si intravede qualche segnale di cambiamento.
Nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno scorso, abbiamo osservato un aumento significativo del 5% nell'offerta di abitazioni in affitto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo cambio di tendenza rappresenta un'importante inversione rispetto al declino costante osservato dal 2019, durante il quale il mercato ha subito una drastica diminuzione del 42% dell'offerta residenziale destinata alla locazione. Il recente aumento potrebbe suggerire una ripresa del settore degli affitti tradizionali e un significativo miglioramento nell'accessibilità alle possibilità di locazione”.
Province
Le abitazioni tra 60 ed i 100 metri quadri sono prevalenti in quasi tutte le aree provinciali del Paese, con picchi del 57,9% a Enna, seguita da Alessandria e Trieste, rispettivamente con il 56,8% e il 56% del prodotto disponibile sul mercato.
La stessa tipologia è maggioritaria – supera la metà dello stock disponibile a livello provinciale - in 23 mercati, mentre è la più frequente nel resto delle province anche se in percentuali inferiori al 50% rispetto alla distribuzione delle metrature. Tale categoria non è preponderante solo in 3 mercati, dove a prevalere sono le abitazioni tra 30 e 60 m2. Nella fattispecie: Imperia (41,1%) Barletta-Andria-Trani (36%) e Forlì Cesena (23%) con la percentuale più bassa di annunci con un range di superficie compresa tra 60 e 100 m2. A Milano l’offerta per questa tipologia abitativa (60-100m2) pareggia quella delle metrature più piccole (30-60 m2); entrambe rappresentano ciascuna il 39,1% dello stock.
Spostandoci ai due estremi dell’offerta, le tipologie di metratura inferiori ai 30 metri quadri da un lato e le abitazioni di più di 150 metri quadri dall’altra, le concentrazioni maggiori toccano il 4% in aree come Napoli, Bari, Imperia e Reggio Emilia; mentre in 15 aree si rileva una totale assenza di questo segmento. Le metrature al di sopra dei 150 metri quadri presentano il maggior stock a Belluno (14,5%), seguita da Vicenza (12,8%) e Reggio Calabria (12,1%).
Capoluoghi
l trend prevalente nei capoluoghi riguardante l'offerta di immobili in locazione evidenzia una predominanza di metrature medie comprese tra i 60 e i 100 metri quadrati. Questa tendenza è riscontrabile nella maggior parte dei mercati cittadini, con il 50% o più delle unità abitative rientranti in questa fascia di dimensioni in ben 12 di essi. Tuttavia, in soli 6 capoluoghi, ovvero Sondrio, Trento, Forlì, Crotone, Rovigo, Verbania e Rimini, lo stock nel segmento medio è inferiore rispetto alle abitazioni con metrature comprese tra 30 e 60 metri quadrati.
Le abitazioni con metrature più ampie risultano essere meno diffuse nei grandi mercati e più presenti nelle città di dimensioni più contenute. Questo emerge chiaramente dai dati sullo stock di unità abitative con dimensioni comprese tra 100 e 150 metri quadrati, che costituiscono la tipologia prevalente a Cosenza (45,5% degli annunci), Caltanissetta (41,9%), Taranto (36,2%), Bolzano (34,7%), Salerno (32,9%) e Vicenza (31,2%).
Le metrature più grandi, oltre i 150 metri quadrati, sono più frequenti a Vicenza (21,8%), Cosenza (16,9%) e Bergamo (14,3%). Inoltre, l'offerta di monolocali rappresenta una percentuale marginale (inferiore al 2%) o è addirittura nulla in metà dei mercati monitorati, con picchi massimi registrati a Bari (5,7%) e Napoli (5,4%).
A Milano, solo il 3,6% delle abitazioni in locazione sono miniappartamenti (meno di 30 metri quadrati), mentre il 40% ha una superficie compresa tra 30 e 60 metri quadrati e il 38,3% tra 60 e 100 metri quadrati. Solo l'11,9% delle case in affitto misura tra 100 e 150 metri quadrati, mentre il 6,3% supera questa soglia.
A Roma, l'1,9% delle abitazioni in locazione ha dimensioni inferiori a 30 metri quadrati rispetto all'offerta totale, mentre il 27,8% ha una superficie compresa tra 30 e 60 metri quadrati. Il 40,3% delle abitazioni si colloca tra 60 e 100 metri quadrati, l'18,5% tra 100 e 150 metri quadrati, mentre l'11,6% supera i 150 metri quadrati.
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