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Scurelle
CristianNX - wikimedia commons

Uscire di casa e rendersi indipendenti è un’impresa sempre più complicata per i giovani oggigiorno. Per aiutarli, la Provincia autonoma di Trento ha lanciato il bando "Coabitazione giovani" e dai slancio al tuo futuro, mettendo a disposizione un cohousing di 300 mq a Scurelle, un piccolo paesino in Valsugana, dove vivere in affitto a soli 100 euro al mese. Scopriamo a chi è rivolto il progetto, per candidarsi c’è tempo fino al 28 febbraio 2024.

Il progetto

Il progetto nasce dalla convergenza di intenti tra l’APSP di Borgo Valsugana, il Comune di Scurelle, l’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia del Lavoro della PAT. Il focus progettuale si muove su una doppia direttrice: da un lato l’esigenza di rispondere ad una fascia di giovani che faticano, per ragioni socio-economiche o culturali ad emanciparsi dalla famiglia d’origine; dall’altro la possibilità di promuovere il territorio in termini di attrattività socio economica e di benessere comunitario.

L'intento è quello di aiutare i ragazzi a trovare la loro indipendenza, anche alla luce dei numeri che nel 2022 in Trentino vedeva un ragazzo su due vivere ancora con i genitori. Il grande appartamento di 300 metri quadrati si trova al secondo piano di un edificio di proprietà del comune; verrà arredato con l'aiuto dei ragazzi che dovranno gestire in autonomia bollette e turni di pulizie affiancati da un tutor.

Il progetto vuole perseguire le seguenti finalità: sostenere l’autonomia dei giovani attraverso la forma dell’abitare condiviso e collaborativo, valorizzando, allo stesso tempo, il patrimonio immobiliare pubblico; promuovere un processo strategico orientato ad aumentare il capitale sociale, il benessere della comunità ed a rinsaldare reti sociali e patti fiduciari tra nuove generazioni e le comunità territoriali.

A chi è rivolto il bando

Il bando è rivolto a giovani a basso reddito o disoccupati; l'affitto è simbolico (100 euro), ma i ragazzi dovranno rendersi disponibili anche per alcune ore (da 6 a 10) di volontariato sul territorio (ad esempio al centro diurno per anziani che si trova proprio sotto l'appartamento destinato al cohousing) o presso il centro giovanile del paese.

Nel dettaglio, i requisiti per inoltrare la richiesta per uno dei posti disponibili sono i seguenti:

  • età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti;
  • appartenere alla famiglia anagrafica di origine (stato famiglia) da almeno 6 (sei) mesi;
  • se cittadino di paesi non UE di essere in possesso di “permesso unico di lavoro”;
  • non aver riportato condanne penali, né avere carichi penali pendenti;
  • conoscenza della lingua italiana;
  • iscrizione ad un Centro per l’impiego con status di disoccupato in essere, ovvero occupato (in conservazione) con rapporto lavoro sotto la soglia reddituale di 8.174,00 euro/anno se dipendente, inferiore a 5500,00 euro/anno se lavoratore autonomo e obbligo di trasferimento dell’iscrizione presso un CPI dell’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento, se non già presente, almeno entro 15 giorni dalla sottoscrizione del “contratto”.

Come partecipare

La domanda deve essere inoltrata entro le ore 12 del 28 febbraio 2024 compilando moduli allegati al Bando e reperibili sul sito www.apspborgo.it secondo una delle seguenti modalità:

  • posta elettronica certificata, all'indirizzo apspborgo@pec.it;
  • consegna a mano alla struttura competente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00;
  • spedizione a mezzo posta unicamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento (solo in questo caso, ai fini dell’ammissione, fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante o, se corriere, il timbro apposto dal vettore) all’indirizzo: A.P.S.P. “San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia” Via per Telve, 7 - 38051 Borgo Valsugana (TN).

Come funziona il progetto

Viene inoltre richiesto ai giovani di attivarsi in un percorso di avvicinamento delle realtà di volontariato e di cittadinanza attiva del territorio per un monte ore da 6 a 10 ore mensili, a seconda dell’impegno lavorativo e formativo. Si esplicita, in aggiunta, che i doveri di ciascun partecipante sono: il pagamento regolare del calmierato canone per l'affitto/utenze/altri eventuali oneri (con le tempistiche e le modalità che verranno in seguito definite).

Nel bando si legge anche che viene richiesto “un atteggiamento collaborativo e propositivo con tutti gli attori del progetto (altri coinquilini e tutor...) ed il rispetto delle regole di convivenza civile all'interno degli spazi assegnati e con il vicinato”.

In caso di comportamenti inappropriati o scorretti recanti gravi compromissioni alla realizzazione del progetto di coabitazione, o frequenti comportamenti di minor entità ma che pregiudicano comunque, la riuscita del progetto, è prevista la risoluzione del contratto.

La scadenza ultima per la conclusione del progetto è determinata in due anni dall'inizio dell'esperienza di coabitazione, indipendentemente dall'effettivo raggiungimento dell'autonomia economica ed abitativa. Qualora il giovane raggiunga l'emancipazione e l'autonomia, l'esperienza di coabitazione si ritiene conclusa.

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