Il bollitore elettrico è diventato un elemento irrinunciabile in cucina, grazie alla sua velocità, praticità e comodità. Questo elettrodomestico presenta una serie di caratteristiche che gli permettono di essere una scelta comune nelle case di tutto il mondo. I bollitori elettrici sono progettati per portare l'acqua a ebollizione molto rapidamente, quindi il tempo di utilizzo è generalmente breve. Nonostante questo, il consumo energetico del bollitore elettrico può variare in base alla frequenza con cui viene utilizzato e alla quantità di acqua riscaldata, andando anche a pesare sulla bolletta.
Qual è il consumo energetico del bollitore elettrico
Un aspetto da considerare è il consumo energetico. Sebbene la potenza media di un bollitore elettrico sia di circa 1200 watt, il suo impiego può riflettersi sui costi in bolletta. In media, con un utilizzo giornaliero di circa 5 ore, il bollitore potrebbe consumare circa 1 kWh, equivalente a circa 50 centesimi al giorno. Questo si traduce in un consumo annuale di circa 1550 kWh, corrispondenti a un costo mensile di circa 15 euro.
In confronto con altri elettrodomestici, come una caldaia a condensazione, il bollitore elettrico può essere considerato a basso consumo, ma è sempre consigliabile adottare pratiche di utilizzo efficienti per ridurre ulteriormente gli impatti sulla bolletta elettrica. In generale, la sua presenza in cucina offre un equilibrio tra vantaggi pratici e considerazioni relative al consumo energetico domestico.
Come risparmiare sul consumo energetico del bollitore?
Ridurre il consumo energetico del bollitore può essere un passo fondamentale per risparmiare sulla bolletta. Il primo passo, e forse il più scontato, è utilizzare il bollitore solo se necessario, evitando di sfruttarlo per riscaldare solo una piccola quantità di acqua. Volendo scaldare un solo bicchiere d’acqua, ad esempio, si può preferire l’utilizzo del fornello.
Un altro consiglio è di utilizzare sempre e solo la quantità d’acqua necessaria. Riempiendo il bollitore di un quantitativo di acqua maggiore di quella che varrà consumata, non solo l’acqua andrà sprecata (meglio se riutilizzata per lavare i piatti o sciacquare gli alimenti) ma anche il bollitore dovrà consumare più energia per portarla e ebollizione. Insieme alla temperatura sale anche il costo della bolletta.
Infine, una strategia vincente è quella di utilizzare, se possibile, il bollitore elettrico durante le ore di basso consumo energetico, per contenere i consumi energetici casalinghi. Se possibile scegliere un modello tra i più efficienti a livello energetico: sul mercato è possibile trovare numerosi bollitori elettrici adatti alle specifiche esigenze di ognuno.
Perché utilizzare questo elettrodomestico? I vantaggi
Dopo aver fatto un’analisi dal punto di vista energetico, una domanda permane: perché utilizzare questo piccolo elettrodomestico? Tirando le somme, esistono diversi motivi per utilizzare un bollitore elettrico:
- Velocità: i bollitori elettrici riscaldano l'acqua molto più velocemente rispetto ai fornelli tradizionali. Questo aspetto pratico risulta particolarmente utile quando si desidera preparare bevande calde come tè, caffè o cioccolata calda in modo rapido.
- Efficienza energetica: come anticipato in precedenza, i bollitori elettrici moderni sono progettati per essere efficienti dal punto di vista energetico. Riscaldano solo la quantità di acqua necessaria, riducendo gli sprechi di energia rispetto a riscaldare una pentola d'acqua su una fiamma a gas o su una piastra elettrica.
- Facilità d'uso: i bollitori elettrici sono generalmente facili da usare. Basta riempirli d'acqua, collegarli e accenderli. Molti modelli hanno anche funzioni di spegnimento automatico quando l'acqua raggiunge il punto di ebollizione.
- Trasportabilità: i bollitori elettrici sono spesso compatti e leggeri, il che li rende facilmente trasportabili. Possono essere utilizzati in cucina, in ufficio o persino in viaggio, purché ci sia una presa elettrica disponibile.
- Precisione della temperatura: alcuni bollitori elettrici sono dotati di funzionalità che consentono di impostare la temperatura desiderata. Ciò è particolarmente utile per preparare tè o caffè che richiedono temperature specifiche per estrarre il miglior sapore. La funzione di spegnimento automatico rappresenta un ulteriore punto a favore, garantendo che il bollitore si spenga da solo una volta raggiunta la temperatura desiderata.
- Sicurezza: uno dei principali difetti del bollitore elettrico è il rischio di scottature dovuto alla temperatura elevata dell'acqua bollente. Tuttavia, questa problematica può essere mitigata scegliendo un modello che possa garantire maggiore sicurezza nell’utilizzo, ad esempio dotato di un manico isolato. Molti bollitori elettrici sono dotati di dispositivi di sicurezza come spegnimento automatico quando l'acqua raggiunge il punto di ebollizione o se il bollitore viene rimosso dalla sua base.
- Compattezza ed eleganza: le dimensioni compatte permettono al bollitore di adattarsi a qualsiasi angolo della casa. Inoltre, molte varianti disponibili nei negozi (offline e online) sono caratterizzate da un design elegante che aggiunge un tocco di stile alla cucina.
Di conseguenza l'uso di un bollitore elettrico può essere conveniente, efficiente e sicuro, rendendo la preparazione di bevande calde un processo più semplice e veloce.
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