Data la varietà delle soluzioni architettoniche italiane, spesso emergono dubbi sulle differenze tra un balcone e un poggiolo
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Differenza tra balcone e poggiolo
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Spesso usati come sinonimi, la differenza tra poggiolo e balcone è essenziale: sebbene entrambi siano elementi esterni che sporgono dalle facciate degli edifici, il balcone è generalmente più grande e progettato per essere un'area vivibile all'aperto. Il poggiolo, d'altra parte, è di dimensioni più contenute, spesso abbellito con piante e fiori, e serve più che altro come elemento decorativo o come piccolo spazio per godere della vista esterna.

Che cosa è un poggiolo

Il poggiolo, una struttura affascinante e ricca di storia, rappresenta uno degli elementi architettonici più caratteristici delle abitazioni italiane. Spesso confuso con il balcone, il poggiolo si distingue per le sue dimensioni più ridotte e per la sua funzione principalmente decorativa e meno pratica.

Originariamente, i poggioli nascevano come estensioni aggettanti delle facciate degli edifici, sostenuti da mensole o da colonnine. Questi piccoli spazi esterni erano utilizzati soprattutto per godere della vista, per prendere aria o semplicemente come luogo dove esporre piante e fiori. La loro presenza sugli edifici non solo aumentava il prestigio dell'abitazione, ma offriva anche un punto di osservazione privilegiato sull'esterno.

Dal punto di vista architettonico, il poggiolo può variare notevolmente in stile e materiale a seconda dell'epoca e della regione. Nei centri storici italiani, è facile trovare poggioli in ferro battuto con elaborate decorazioni floreali o geometriche, che si affacciano su stradine ciottolate e vivaci piazze. In altre aree, specialmente in quelle più moderne, i poggioli possono essere realizzati in materiali contemporanei come l'acciaio o il vetro, offrendo un contrasto stilistico con l'ambiente circostante.

Oltre al loro valore estetico, i poggioli hanno anche un'importanza culturale. Sono stati testimoni di eventi storici, incontri romantici e momenti di vita quotidiana, diventando così parte integrante del tessuto sociale delle città. Non è raro vedere, durante le festività o le occasioni speciali, i poggioli adornati con bandiere, luci o decorazioni tematiche, sottolineando il loro ruolo come punto di connessione tra la vita domestica e la comunità esterna.

Le differenze tra poggiolo e terrazzo

Sebbene spesso utilizzati come termini intercambiabili, poggiolo e terrazzo definiscono due distinte strutture esterne di un edificio. La comprensione delle loro differenze è fondamentale per una corretta identificazione e utilizzo di questi spazi. 

Dimensioni e posizionamento

Differenza tra balcone e poggiolo
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Per quanto riguarda le dimensioni e il posizionamento, il poggiolo è generalmente più piccolo e stretto, il poggiolo aggetta dalla facciata di un edificio, offrendo una sporgenza limitata all'esterno. Si estende tipicamente su uno o due lati dell'edificio e fornisce un'area ristretta per stare all'aperto.

Di dimensioni maggiori e con una superficie più ampia, il terrazzo si trova generalmente all'ultimo piano o sul tetto di un edificio. Può essere completamente aperto o parzialmente chiuso da muri o vetrate. Offre uno spazio più ampio per muoversi, arredare e godersi la vista panoramica.

Accessibilità e funzione

Un’altra differenza tra poggiolo e terrazzo riguarda l’accessibilità e la funzione. Accessibile direttamente dall'interno dell'appartamento a cui è annesso, il poggiolo serve principalmente come estensione dello spazio abitativo. Può essere utilizzato per rilassarsi, coltivare piante o godersi la vista, ma lo spazio limitato ne restringe le possibilità di utilizzo.

Il terrazzo, invece, può essere accessibile da uno o più appartamenti dell'edificio o essere ad uso esclusivo di un singolo appartamento. Può essere utilizzato per molteplici attività: prendere il sole, pranzare all'aperto, organizzare feste o semplicemente godersi il panorama. La sua ampia superficie lo rende versatile e adatto a diverse esigenze.

Struttura e costruzione

La struttura del poggiolo è generalmente in cemento armato o acciaio, con una pavimentazione in piastrelle o altri materiali resistenti alle intemperie. Il parapetto, elemento di sicurezza obbligatorio, può essere realizzato in diversi materiali, come metallo, legno o vetro.

Al contrario, la struttura del terrazzo può essere in cemento armato, legno o acciaio, con una pavimentazione in piastrelle, mattoni o altri materiali impermeabili. Può essere dotato di una ringhiera o di un parapetto più alto per garantire la sicurezza. La presenza di una copertura, fissa o removibile, può ampliare il suo utilizzo anche in caso di maltempo.

Differenza tra balcone e poggiolo
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Normative e permessi

La costruzione di un poggiolo richiede il rispetto delle normative edilizie comunali e l'ottenimento dei necessari permessi di costruzione. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'approvazione del condominio se l'edificio è in regime di condominio.

Terrazzo: La costruzione di un terrazzo richiede il rispetto di normative edilizie più stringenti rispetto al poggiolo, data la sua maggiore superficie e impatto sulla struttura dell'edificio. L'ottenimento dei permessi di costruzione e delle autorizzazioni necessarie può essere un processo più complesso.

Di seguito una breve tabella riassuntiva delle differenze tra balcone e poggiolo

Caratteristica

Poggiolo

Terrazzo

Dimensioni

Più piccolo e stretto

Più ampio e con una superficie maggiore

Posizionamento

Aggetta dalla facciata

Si trova all'ultimo piano o sul tetto

Accessibilità

Accessibile direttamente dall'appartamento

Può essere ad uso esclusivo o accessibile da più appartamenti

Funzione

Estensione dello spazio abitativo

Spazio per diverse attività (relax, pranzare all'aperto, feste, etc.)

Struttura

Generalmente in cemento armato o acciaio

Può essere in cemento armato, legno o acciaio

Costruzione

Richiede permessi di costruzione e, in alcuni casi, l'approvazione del condominio

Richiede permessi di costruzione e autorizzazioni più complesse

Focus sui regolamenti sui poggioli

In Italia, non esiste una singola legge che disciplina in modo specifico i poggioli. La normativa relativa ai poggioli è frammentata e si basa su diverse disposizioni. Tra le norme di carattere generale si ricorda: 

  • il Codice Civile, all'articolo 907, stabilisce che i proprietari di beni immobili hanno la facoltà di costruire sopraelevazioni, purché non rechino danno ad altri. Questa norma, seppur generica, può essere applicata anche ai poggioli, in quanto sono considerate delle opere di sopraelevazione; 
  • ogni comune ha il proprio regolamento edilizio, che stabilisce norme specifiche per la costruzione e l'ampliamento degli edifici, compresi i poggioli. I regolamenti edilizi comunali stabiliscono in genere i requisiti minimi dimensionali, i materiali di costruzione e le distanze da rispettare dai confini di proprietà; 
  • norme antisismiche stabiliscono i requisiti costruttivi necessari per garantire la sicurezza delle costruzioni in caso di sisma. I poggioli, in quanto opere di sopraelevazione, devono essere progettati e realizzati in conformità alle norme antisismiche vigenti.

Non bisogna poi dimenticare anche le normative specifiche in materia di sicurezza: 

  • Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 2004, n. 262: Questo decreto stabilisce i requisiti minimi di sicurezza per la costruzione e l'installazione dei parapetti dei poggioli. Il decreto stabilisce in particolare l'altezza minima del parapetto, la resistenza al carico e la distanza massima tra le barre o i montanti del parapetto; 
  • le norme UNI (Ente Italiano di Normazione) stabiliscono requisiti tecnici specifici per la progettazione, la costruzione e la manutenzione dei poggioli. Le norme UNI non sono obbligatorie per legge, ma sono spesso utilizzate come riferimento dai progettisti e dalle imprese costruttrici.

Oltre a queste norme, è importante tenere conto anche delle seguenti disposizioni:

  • regolamento condominiale, se il poggiolo viene realizzato su un edificio condominiale, è necessario il consenso della maggioranza dei condomini; 
  • eventuali autorizzazioni amministrative, in quanto in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere delle autorizzazioni amministrative per la costruzione di un poggiolo, come ad esempio il permesso di costruire o la richiesta di nulla osta paesaggistico.
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