
La raccolta differenziata è una pratica fondamentale per gestire i rifiuti in modo sostenibile e per proteggere il nostro pianeta. Attraverso la separazione dei prodotti che buttiamo via, infatti, possiamo ridurre significativamente il nostro impatto ambientale e promuovere il riciclo dei materiali. Per poterla fare è molto importante sapere dove richiedere i bidoni della raccolta differenziata. Le amministrazioni comunali, infatti, forniscono contenitori distinti per ogni tipo di materiale, spesso identificati da colori diversi, e mettono a disposizione informazioni dettagliate su come ottenere e utilizzare questi contenitori.
Raccolta differenziata: come funziona e a cosa serve
La raccolta differenziata consiste nella separazione dei rifiuti in diverse categorie, come carta, plastica, vetro, metallo e rifiuti organici, per facilitarne il riciclaggio. Questo processo prevede che i cittadini raccolgano e smistino la propria spazzatura in appositi contenitori, generalmente divisi per colore a seconda del tipo di materiale.
Una volta raccolti, i rifiuti vengono trasportati in centri di trattamento specializzati dove vengono ulteriormente separati e preparati per il riciclaggio. Per far sì che questo processi vada a buon fine è fondamentale sapere come richiedere i bidoni dei rifiuti in modo corretto.

Come si chiamano i contenitori per la raccolta differenziata?
Sono diversi i modi in cui vengono chiamati i contenitori della raccolta differenziata. Fra i termini più utilizzati ci sono: “cesti”, “raccoglitori”, “secchi” e anche “bidoni”. I termini "cesto" e "raccoglitore" solitamente vengono utilizzati per indicare i contenitori più piccoli, che possono essere posizionati all'interno delle abitazioni o degli uffici per la raccolta temporanea dei rifiuti. Questi possono essere realizzati in plastica, metallo o altri materiali resistenti, e sono disponibili in vari colori per distinguere facilmente i diversi tipi di rifiuti.
Invece, "secchi" e i "bidoni" tendono ad essere termini più generici e possono riferirsi sia a contenitori per uso domestico che a quelli destinati all'uso esterno, come i bidoni stradali. I bidoni, in particolare, sono spesso di dimensioni maggiori e sono dotati di coperchi per evitare la dispersione dei rifiuti e l'intrusione di animali.

Come sostituire i bidoni della spazzatura?
Per sapere come richiedere i bidoni della raccolta differenziata occorre rivolgersi al proprio Comune: infatti, ogni città segue delle disposizioni diverse.
A Roma, per esempio, la distribuzione dei kit per fare la raccolta differenziata viene svolta dagli incaricati Ama, secondo una programmazione prestabilita e calendarizzata attraverso degli avvisi affissi presso le abitazioni delle persone interessate. Se queste non possono essere presenti del giorno della consegna, possono richiedere i bidoni fissando un appuntamento a domicilio oppure recandosi direttamente in sede con il proprio documento di identità o con una delega scritta dall’intestatario TARI.
Anche a Ravenna, ad occuparsi della distribuzione dei bidoni per la raccolta differenziata è un personale incaricato (Hera), che consegna porta a porta i vari kit, composti da calendario dei giorni di raccolta, regole del servizio e contenitori, la cui grandezza è proporzionale al numero dei componenti del nucleo familiare.
A Milano, a occuparsi della distribuzione dei cassonetti è l’Amsa, la quale li consegna alle nuove utenze e a tutte le persone che hanno necessità di sostituire o aumentare quelli già in dotazione. A Catania, invece, i condomini e gli esercizi commerciali, per ottenere i carrellati, devono compilare l’apposito modulo di richiesta per i contenitori della raccolta differenziata. In ogni caso, solitamente in questo comune la consegna dei bidoni viene gestita dal consorzio Gema presso il centro di ritiro di Via Ala.
Per sapere come e dove richiedere i secchi della differenziata, è essenziale seguire le procedure stabilite dal proprio Comune.
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