Nel mondo di oggi in cui la siccità è un vero e proprio problema, ogni goccia di acqua conta, persino quella che potremmo esser tentati di buttare come l'acqua di cottura della pasta. Ma oltre a essere l'ingrediente base per creare il piatto preferito da noi italiani, rappresenta una risorsa preziosa che può essere riutilizzata in tanti modi diversi e alternativi: da condimenti a impasti, da base per la pizza ad addirittura trattamenti di bellezza fai-da-te e uso per irrigazione, ecco dei suggerimenti per ottenere il massimo da ogni pentola di pasta.
Cosa contiene l'acqua di cottura della pasta
L'acqua di cottura della pasta è ricca dell'amido rilasciato dalla pasta stessa durante la preparazione e questo amido funge da agente addensante naturale, che diventa ideale per salse cremose e impasti morbidi. Inoltre, se abbiamo aggiunto del sale (consigliato per insaporire sia l'acqua che la pasta), l'acqua di cottura potrà dare anche un sapore aggiuntivo ad altre eventuali preparazioni. Quindi perché non versare l'acqua della pasta nel lavandino? C'è da sapere che questa combinazione di amido e sale non solo migliora la consistenza e il gusto dei piatti, ma rende anche l'acqua di cottura della pasta una risorsa preziosa per ridurre lo spreco di acqua in casa.
Scopriamo dunque cosa si può fare con l'acqua di cottura della pasta.
Usare l'acqua di cottura nel sugo, salse e pesti
L'amido e il sale nell'acqua di cottura agiscono come condimento, oltre ad essere un eccellente legante e addensante. Quindi dopo aver cotto la pasta, si può aggiungere un po' di acqua di cottura direttamente nel sugo o nella salsa, mescolando per bene: gli darà un sapore ancora più ricco e, grazie al fatto che agisce come addensante, impedirà anche al sugo o alla salsa di scivolare via dalle tagliatelle.
La stessa cosa vale per il pesto fatto in casa: usare qualche cucchiaio di acqua di cottura nel pesto ci aiuterà a ottenere un gusto più denso e deciso, ma anche a meglio legare il condimento con la pasta.
Preparare una pizza dal bordo croccante
Abbiamo preparato un piatto di pasta ma abbiamo in mente di preparare poi anche una ottima pizza fatta in casa? Nell'impasto della pizza proviamo a sostituire la normale acqua con l'acqua di cottura della pasta: l'amido qui contenuto farà in modo che venga croccante.
Ammorbidire i legumi e renderli più digeribili
I legumi possono essere difficili da digerire, soprattutto se non vengono cotti nel modo giusto. Per renderli più morbidi e digeribili proviamo ad aggiungere l'acqua di cottura della pasta insieme a un paio di foglie di alloro: aiuterà a ridurre il tempo di ammollo e a far sì che abbiano una consistenza più cremosa quando saranno cotti.
Usarla per cuocere le verdure a vapore
Quale modo migliore per risparmiare acqua e rendere le nostre verdure a vapore ancora più gustose se non quello di riutilizzare l'acqua di cottura della pasta? In questo caso si consiglia di iniziare la cottura a vapore quando l'acqua è ancora calda, o si può anche ipotizzare di mettere il castello a vapore direttamente sopra la pentola dell'acqua mentre è in ebollizione e cuocere le due pietanze contemporaneamente.
Aggiungerla nelle zuppe e nei brodi
L'acqua di cottura della pasta aggiunge automaticamente sale e amido alle nostre zuppe e ai brodi fatti in casa. Usandola a questo scopo otterremo un piatto ancora più saporito e una consistenza delle zuppe più densa. Probabilmente non ci sarà bisogno di aggiungere del sale extra nella preparazione, ma ricordiamoci di assaggiare una volta così da capire se c'è bisogno di farlo a seconda dei propri gusti.
Fare il pane in casa
Vogliamo fare del pane fresco a casa? L'acqua di cottura della pasta può essere un'ottima aggiunta all'impasto del pane, perché l'amido qui contenuto aiuta a nutrire il lievito, che a sua volta fa lievitare il pane in modo più efficiente. Inoltre, l'acqua salata aggiunge un po' di sapore al pane stesso.
Innaffiare le piante
L'acqua di cottura della pasta può essere usata per innaffiare le piante da appartamento, perché contiene minerali che possono essere utili ad arricchire il terreno e nutrire le piante. Bisogna però assicurarsi che sia già fredda e soprattutto di non usarla se era stato aggiunto del sale, perché le piante ne soffrirebbero. Può essere utilizzata anche nel giardino per gli stessi identici motivi.
Usarla per un pediluvio fai-da-te
Dopo una lunga giornata, immergere i piedi in un bagno caldo può essere estremamente rilassante. Possiamo provare a usare l'acqua di cottura della pasta per fare un pediluvio! Gli amidi contenuti nell'acqua possono aiutare a idratare e ammorbidire la pelle, rendendo il pediluvio ancora più benefico. Assicuriamoci però, prima di immergere i piedi, che l'acqua non sia troppo salata e che sia alla giusta temperatura.
Usarla per lavare i piatti
L'amido nell'acqua di cottura della pasta può anche essere usato come detergente naturale per pulire anche le pentole e le padelle più incrostate.
Preparare una maschera per capelli in casa
L'acqua di cottura della pasta si può riutilizzare anche per improvvisare un impacco per i capelli: bisogna applicarla prima di lavarli, massaggiare un po' le radici e lasciarla agire per dieci minuti, per poi risciacquare e proseguire con il classico shampoo. Questo trattamento può essere utile a lenire il cuoio capelluto se si ha secchezza e irritazioni e ad ammorbidire i capelli, districarli e renderli lucidi.
Si può bere l'acqua di cottura della pasta?
L'acqua di cottura della pasta, pur contenendo amido e sali minerali che possono aggiungere sapore e consistenza ai piatti, non è generalmente considerata potabile nel senso tradizionale. Questo perché durante la cottura la pasta rilascia amidi e altre sostanze che possono rendere l'acqua non adatta al consumo diretto. Meglio dunque riutilizzarla per preparare condimenti, zuppe e minestre, ma anche per tutti i modi inusuali che abbiamo qui proposto.
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