Lo zampirone antizanzare è onnipresente nel periodo estivo ma se usato in maniera prolungata può risultare dannoso per la salute.
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zampirone antizanzare
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L’estate è la stagione in cui gli insetti popolano i nostri ambienti e non solo. Questi piccoli animali possono essere molto sgradevoli e spesso anche dannosi, con le loro punture che possono provocare irritazioni. Tra tutti i rimedi per tenere lontani gli insetti, e in particolare le zanzare, lo zampirone è certamente il più diffuso. Eppure molti non sanno che lo zampirone può essere tossico perché contiene sostanze che possono andare a nuocere non solo gli animali ma anche gli umani.

Cos’è lo zampirone?

Lo zampirone è un dispositivo utilizzato principalmente per respingere le zanzare. Funziona come un incenso ed è realizzato con piretro della Dalmazia, un fiore contenente piretine. Queste sostanze, quando annusate dagli insetti, agiscono sul loro sistema nervoso, allontanandoli. Di solito, è costituito da una spirale di materiale combustibile impregnato con sostanze chimiche che, una volta acceso, brucia lentamente rilasciando fumo.

Il fumo prodotto contiene ingredienti attivi come piretroidi sintetici o naturali, noti per la loro efficacia nell’allontanare gli insetti. Lo zampirone è comunemente usato all'aperto, soprattutto durante le serate estive, in giardini, terrazze e balconi, dove la presenza delle zanzare può essere particolarmente fastidiosa.

zanzara
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Lo zampirone è tossico per l’uomo?

L’utilizzo dello zampirone, seppur efficace, solleva preoccupazioni riguardo alla sua tossicità. I piretroidi, come la permetrina, sono i componenti attivi più comuni nei zampironi. Sebbene questi composti siano generalmente considerati sicuri per l'uso umano in basse concentrazioni, la combustione dello zampirone rilascia fumo che può contenere non solo piretroidi, ma anche sottoprodotti di combustione come il benzene e la formaldeide, che sono noti per essere tossici. L'esposizione prolungata a questi fumi può causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, e in casi estremi, problemi respiratori, specialmente in ambienti chiusi o poco ventilati.

L’utilizzo frequente e prolungato dello zampirone può avere effetti negativi sulla salute. Oltre alle irritazioni respiratorie e agli effetti immediati come mal di testa e nausea, ci sono preoccupazioni per gli effetti a lungo termine. Alcuni studi hanno suggerito che l’esposizione prolungata ai sottoprodotti di combustione degli zampironi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare problemi respiratori cronici o, in rari casi, malattie più gravi come il cancro. Inoltre, l’uso di zampironi in presenza di bambini o persone con condizioni respiratorie preesistenti, come l’asma, è particolarmente sconsigliato.

Cosa succede se il cane mangia lo zampirone?

Come è stato spiegato, lo zampirone è un prodotto tossico per l’uomo e anche per gli animali. Infatti, se un cane ingerisce un pezzo di zampirone, è importante agire prontamente. Gli ingredienti attivi, come i piretroidi, possono essere letali per gli animali domestici. È bene saper riconoscere subito i sintomi di avvelenamento da piretroidi nei cani, che includono salivazione eccessiva, vomito, tremori, debolezza e, in casi gravi, convulsioni.

Quando si sospetta che il cane abbia ingerito dello zampirone, è necessario contattare immediatamente un veterinario. Nel frattempo, per cercare di salvare la vita al piccolo amico a quattro zampe, è utile provare a indurre il vomito ma solo su consiglio del veterinario. 

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Ma lo zampirone funziona davvero?

Nonostante i potenziali rischi, lo zampirone è ampiamente utilizzato perché è effettivamente efficace nel ridurre la presenza di zanzare. I piretroidi rilasciati durante la combustione paralizzano le zanzare, diminuendo significativamente il numero di insetti presenti nell’area circostante. Questo rende lo zampirone un alleato prezioso in ambienti dove le zanzare sono portatrici di malattie come la malaria, la dengue e il virus Zika. Tuttavia, l'efficacia dello zampirone dipende anche dalle condizioni ambientali, come la presenza di vento, che può disperdere il fumo e ridurne l’efficacia.

Cosa usare al posto dello zampirone?

Si potrebbe, quindi, dire che lo zampirone fa male e sarebbe meglio trovare delle alternative più salutari. Considerando i rischi associati all’uso degli zampironi, ci sono diversi trucchi sicuri ed efficaci per allontanare le zanzare. Una delle soluzioni più naturali è l’uso di oli essenziali come l’olio di citronella, di eucalipto o di lavanda, che sono noti per le loro proprietà repellenti. Questi oli possono essere utilizzati in diffusori o applicati su candele.

Altre opzioni includono l’uso di zanzariere per finestre e porte, ventilatori che creano correnti d'aria sgradite alle zanzare, ma anche repellenti elettrici che utilizzano luce UV per attirare e uccidere gli insetti. Per chi, invece, preferisce soluzioni chimiche, sono presenti in commercio spray e lozioni repellenti per la pelle che contengono DEET o icaridina, considerati sicuri ed efficaci quando usati secondo le indicazioni.

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