
Le case di ringhiera sono un'icona dell'architettura popolare milanese e rappresentano un pezzo importante della storia urbanistica della città. Queste abitazioni, una volta diffuse in vari quartieri di Milano, sono oggi molto ricercate per il loro fascino storico, e alcune sono state oggetto di ristrutturazioni che le hanno rese molto ambite sul mercato immobiliare. Le case di ringhiera di Milano rappresentano un'eccezionale fusione tra passato e presente, con un fascino unico che continua ad attirare.
Quando sono state costruite le case di ringhiera a Milano? La storia
Le case di ringhiera a Milano furono costruite principalmente tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, in un periodo compreso tra il 1880 e il 1930. Queste abitazioni erano pensate per ospitare i lavoratori che si trasferivano a Milano durante l'industrializzazione, quando la città stava vivendo una crescita demografica e urbana senza precedenti. Le case di ringhiera offrivano soluzioni abitative a basso costo per le classi operaie, rispondendo alla necessità di alloggi economici e funzionali.
Le case di ringhiera nascono come risposta alla necessità di alloggi economici per le classi lavoratrici durante la rivoluzione industriale. Durante la prima metà del Novecento, le condizioni di vita nelle case di ringhiera non erano sempre ottimali. L'assenza di servizi igienici privati e la convivenza forzata su spazi comuni potevano generare problemi di igiene e sovraffollamento.
Con il boom economico del dopoguerra, molte di queste case furono abbandonate o convertite in edifici residenziali di lusso, mentre altre rimasero a lungo in uno stato di degrado. A partire dagli anni '90, però, le case di ringhiera hanno vissuto una seconda vita, grazie a progetti di recupero architettonico che le hanno rivalutate come simbolo del passato operaio di Milano.

Come erano le case di ringhiera?
Le case di ringhiera avevano una struttura semplice e funzionale, progettata per ottimizzare lo spazio e favorire la socialità tra gli inquilini. Le caratteristiche principali includevano:
- Struttura a corte: le abitazioni erano disposte intorno a un cortile centrale, che fungeva da punto di incontro per i residenti e da spazio comune.
- Ballatoi comuni: il termine "ringhiera" si riferisce al ballatoio, un lungo balcone condiviso da tutti gli appartamenti su ciascun piano. Da questi ballatoi si accedeva alle singole abitazioni.
- Spazi ridotti: gli appartamenti erano spesso di dimensioni modeste, solitamente con una o due stanze, senza servizi igienici interni (che venivano condivisi).
- Servizi in comune: i bagni e, in alcuni casi, le cucine erano spazi condivisi da più famiglie.
Le case di ringhiera favorivano un forte senso di comunità, poiché gli spazi comuni, come i cortili e i ballatoi, incoraggiavano l'interazione tra i residenti.
Dove sono le case di ringhiera a Milano?
Le case di ringhiera si trovano principalmente in zone storiche e periferiche di Milano, tra cui alcuni quartieri molto noti per vivere come i Navigli, Porta Ticinese, Isola, Porta Romana e Porta Venezia. Alcune di queste strutture sono state recuperate e trasformate in appartamenti moderni, mentre altre mantengono ancora le loro caratteristiche originarie. Alcune delle case di ringhiera sono diventate delle vere e proprie protagoniste grazie a opere letterarie e cinematografiche:
- Casa di ringhiera di Via Paolo Sarpi, 10, dal romanzo "Il giardino dei Finzi-Contini" di Giorgio Bassani.
- Casa di ringhiera di Via De Amicis, 24, è stata la residenza della poetessa milanese Alda Merini, che vi ha ambientato alcune delle sue poesie.
- Casa di ringhiera di Corso Buenos Aires, 2, location per il film "Miracolo a Milano" di Vittorio De Sica.
- Casa di ringhiera di Via San Marco, 2, si distingue per la facciata colorata ed è stata dimora dello scrittore e pittore Giovanni Testori, che ha ambientato molte delle sue opere nelle case di ringhiera milanesi.
- Casa di ringhiera di Via Brera, 28, nel quartiere bohémien di Brera, era frequentata da artisti come Umberto Boccioni e Carlo Carrà.
Questi cinque edifici rappresentano un importante patrimonio culturale e sociale di Milano, considerati simboli della sua memoria storica e della vita quotidiana che ha accompagnato le sue classi lavoratrici.

Scopri le case con ringhiera in vendita e in affitto a Milano
Oggi, le case di ringhiera sono spesso considerate un'opzione abitativa affascinante e ricercata. Molte di queste strutture sono state restaurate e trasformate in abitazioni moderne, pur mantenendo il loro carattere storico. In particolare, quartieri come Navigli, Isola e Porta Venezia offrono diverse opportunità per chi vuole acquistare o affittare una casa di ringhiera a Milano. Scopri su idealista tutti gli annunci:
per commentare devi effettuare il login con il tuo account