
Piazzale Loreto, uno degli snodi viari più iconici e trafficati di Milano, è pronto a cambiare volto: con il progetto LOC - Loreto Open Community, vincitore del bando internazionale C40 Reinventing Cities, la piazza si trasformerà infatti da caotico crocevia a spazio verde pubblico, pedonale e sostenibile. Un intervento di questa portata non è però privo di sfide, soprattutto per la viabilità - già congestionata - di una delle aree più nevralgiche della città. Ecco, allora, il progetto di riqualificazione di Piazzale Loreto, i tempi dei lavori e le implicazioni sulla mobilità urbana.
Quando iniziano i lavori di riqualificazione di Piazzale Loreto?
Dopo anni di rinvii e incertezze burocratiche, i lavori per la riqualificazione di Piazzale Loreto sembrano finalmente pronti a partire: l’avvio dei cantieri è previsto per agosto 2025, ma non è stata ancora comunicata una data ufficiale. Il ritardo è stato causato principalmente da indagini giudiziarie che hanno bloccato il settore urbanistico milanese, portando a una revisione delle pratiche edilizie.
Il progetto vincitore di riqualificazione di Piazzale Loreto ha superato gli ostacoli amministrativi con il via libera della conferenza dei servizi; manca ora soltanto l’approvazione definitiva della giunta comunale. La società Nhood Italia, capofila del progetto, è già al lavoro per ottenere i permessi necessari, mentre il Comune di Milano sta pianificando strategie per minimizzare i disagi per i cittadini durante i due anni previsti per il completamento dei lavori.
È probabile che i cantieri vengano sospesi durante le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che si terranno dal 6 al 22 febbraio del prossimo anno, per evitare ulteriori impatti sul traffico in un momento di grande afflusso turistico.

Cosa prevede il progetto LOC per Piazzale Loreto
Il progetto LOC - Loreto Open Community è uno degli interventi di rigenerazione urbana più ambiziosi della storia di Milano. L’obiettivo è quello di trasformare Piazzale Loreto da un “non-luogo” dominato dal traffico a una piazza verde e multifunzionale, in grado di collegare tra loro i quartieri circostanti come NoLo, corso Buenos Aires, viale Monza e via Padova.
Promosso da Nhood Italia con un investimento di circa 80 milioni di euro, il progetto si basa su principi di sostenibilità, inclusività e mobilità dolce. Esso prevede innanzitutto nuovi spazi pubblici e pedonali: dei 9.200 metri quadrati della piazza, 3.900 saranno dedicati a spazi verdi e aree pedonali, con oltre 200 alberi piantumati e un’agorà centrale ribassata, concepita come una sorta di anfiteatro per eventi culturali, concerti e mercati.
Un punto di riferimento per mobilità ed eventi
In ambito di mobilità e architettura sostenibile saranno realizzati 1,2 Km di nuove piste ciclabili, e verranno migliorati gli accessi alla stazione metropolitana Loreto, con uscite integrate nel nuovo spazio pubblico. Tre nuovi edifici con tetti verdi ospiteranno attività commerciali, uffici, spazi per il coworking e un asilo di quartiere; le strutture saranno costruite con materiali eco-compatibili come il legno, e dotate di pannelli fotovoltaici.
Secondo il sito ufficiale del progetto, LOC mira a creare un'"agorà a cielo aperto" che diventi un punto di riferimento per la socialità e la cultura. La piazza sarà organizzata su tre livelli:
- un anfiteatro centrale
- il mezzanino della metropolitana
- e le terrazze verdi degli edifici.
Questo approccio multilivello non solo ottimizza lo spazio, ma crea una continuità tra il piano strada e gli assi commerciali di viale Monza, via Padova e corso Buenos Aires. Il progetto incorpora anche l’Agenda 2030, con azioni concrete per la riforestazione urbana e la biodiversità, come la piantumazione di circa 500 alberi complessivi nell’area interessata e nei dintorni.

Come cambierà la viabilità durante i lavori?
La trasformazione di Piazzale Loreto avrà un impatto significativo sulla viabilità, sia durante i lavori che dopo il loro completamento.
Attualmente la piazza è un nodo cruciale per il traffico milanese, con flussi veicolari che collegano viale Monza, via Padova, corso Buenos Aires, viale Abruzzi e altre arterie. Il progetto LOC prevede una revisione strategica della mobilità, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dall’auto e promuovere alternative sostenibili.
I cantieri, della durata stimata di due anni, causeranno inevitabili disagi. Per minimizzarne l’impatto, il Comune di Milano ha annunciato:
- Deviazioni temporanee per il traffico veicolare, con percorsi alternativi ancora in fase di definizione;
- Potenziamento dei mezzi pubblici, in particolare delle linee M1 e M2 della metropolitana, per incentivare l’uso del trasporto pubblico;
- Cantieri “bike & pedestrian friendly”, che consentiranno il passaggio di biciclette e pedoni attraverso aree dedicate.
I commercianti della zona, come quelli di corso Buenos Aires e via Padova, hanno espresso preoccupazione per la possibile congestione e la riduzione degli accessi ai negozi. Tuttavia il Comune sta lavorando con associazioni locali per mitigare questi effetti, con iniziative come ad esempio campagne di promozione delle attività commerciali durante i lavori.
Le modifiche a lavori ultimati
Una volta completata, la viabilità di Piazzale Loreto sarà radicalmente diversa, poiché:
- Il traffico veicolare sarà confinato ai margini della piazza, con la chiusura del passaggio nord verso via Padova e la continuità garantita tra viale Abruzzi e viale Brianza;
- La pedonalizzazione parziale del primo tratto di via Padova si integrerà con altri interventi, come l’istituzione di una zona 30 (ossia con limite di velocità fissato a 30 Km/h) e la creazione di nuove piazze lungo l’asse;
- Le nuove piste ciclabili collegheranno Loreto alle principali arterie, favorendo la mobilità attiva e riducendo la pressione sulle strade;
- La capacità di circolazione rimarrà simile a quella attuale, grazie a una progettazione che ottimizza i flussi veicolari.
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