
La legge numero 131 del 12 settembre 2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 settembre 2025, intende valorizzare le zone montane italiane e superare gli svantaggi strutturali mediante incentivi fiscali, economici e sociali. Più nel concreto, l’intervento del legislatore si è reso necessario per contrastare fenomeni cronici di spopolamento e di marginalizzazione sociale ed economica, soprattutto attraverso l'erogazione di contributi che favoriscano l’apertura e il sostegno di attività, la fornitura di servizi e gli incentivi in materia abitativa.
Di seguito, si indicano dettagliatamente le politiche da perseguire mediante il bonus montagna 2025 con il relativo elenco di comuni destinatari della nuova legge, e gli obiettivi di sostegno di tutta una serie di interventi delle Regioni.
- Quali sono gli incentivi per ristrutturare una casa di montagna
- Bonus montagna 2025, dove trovare l’elenco dei comuni
- Bando montagna 2025, quando entrerà in vigore
- Bonus casa montagna: bando 2025 in Piemonte
- Il bando in Emilia-Romagna: l'elenco dei comuni
- Bonus montagna 2025: il caso della Lombardia
- Bando residenzialità in montagna: i contributi del Trentino
- Elenco comuni di montagna dove le case costano 1 euro
Quali sono gli incentivi per ristrutturare una casa di montagna
Incentivi per l'acquisto e la ristrutturazione di una casa in montagna sono riportati all’articolo 27 della legge 131. In particolare, la norma prevede una tax credit per la casa a favore delle persone fisiche che stipulano, a partire dal 20 settembre 2025, un finanziamento ipotecario o fondiario per l’acquisto o la ristrutturazione edilizia dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, compresi i fabbricati rurali a uso abitativo. Dagli incentivi sono esclusi gli edifici classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Pertanto, il bonus dei comuni montani consiste in un credito d’imposta commisurato agli interessi passivi da pagare sul finanziamento stesso e spetta per cinque periodi, compreso il primo nel quale sia stato acceso il prestito.
Il governo stanzia, per questa misura, risorse per 16 milioni di euro all’anno. Dal punto di vista soggettivo, è necessario che gli interessati non abbiano compiuto l’età di 41 anni, riferita all’anno in cui sia stata presentata la richiesta del finanziamento.

Bonus montagna 2025, dove trovare l’elenco dei comuni
I commi da 1 a 3, dell’articolo 2, della citata legge contengono le modalità di classificazione dei comuni montani che rientrano nella misura. Tali criteri si definiscono nel termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della legge 131/2025, mediante strumento del
"decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sentiti i Ministri interessati, sulla base dei dati forniti dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), previa intesa in sede di Conferenza unificata. Ai fini della proposta, il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri svolge apposita istruttoria tecnica anche con la collaborazione di sei esperti, designati dalla Conferenza unificata entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge".
La prima riunione degli esperti sulla classificazione dei comuni montani si è svolta presso il Dipartimento degli Affari Regionali il giorno 8 ottobre 2025. In questa sede si definiscono i criteri geografici, prima di passare a una successiva fase, nella quale si definiranno i criteri sociali ed economici che garantiscono le risorse stanziate ai territori realmente bisognosi.
Bando montagna 2025, quando entrerà in vigore
Con la definizione dei comuni montani entrerà nel vivo l’assegnazione dei bonus ai cittadini interessati ai lavori di ristrutturazione o all’acquisto di abitazioni comprese nei territori interessati. Un decreto ministeriale definirà i criteri di concessione, le modalità di controllo degli stanziamenti e il recupero di eventuali incentivi fruiti in maniera indebita.
Si ricorda, infatti, che la tax credit casa, utilizzabile nella dichiarazione dei redditi, non si può cumulare con i crediti d’imposta destinati al personale sanitario e scolastico di montagna per la detrazione Irpef degli interessi passivi sui mutui stipulati per l'acquisto della prima casa.
Bonus casa montagna: bando 2025 in Piemonte
Nell'attesa che trascorrano i 3 mesi per la definizione del bonus nazionale dei comuni montani, si segnala che le Regioni partecipano alle iniziative anti-spopolamento con singoli bandi che prevedono l’assegnazione di contributi ai cittadini che decidano di stabilirsi in un paese di montagna.
A tal proposito, negli scorsi anni la Regione Piemonte aveva lanciato l’avviso che prevedeva la distribuzione di contributi, fino a 40.000 euro, per agevolare le spese di acquisto o di recupero di fabbricati da adibire ad abitazione principale.
L’elenco dei comuni di montagna destinatari del bonus conta 465 centri, con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti. In attesa di un eventuale rifinanziamento del bando, la Regione ha lanciato altre iniziative che coinvolgono la scuola e lo sport.
Il bando in Emilia-Romagna: l'elenco dei comuni
In Emilia-Romagna attualmente è presente un solo bando che mira a supportare i comuni montani nel realizzare iniziative per valorizzare il territorio e incrementare l'attrattività con eventi, progetti e attività. Il bando è gestito dalla Camera di commercio dell’Emilia Romagna e la domanda si può presentare fino al 31 dicembre 2025. Il contributo massimo è di 12.000 euro.
L'elenco dei comuni montani interessati al bonus è quello già definito per iniziative di ripopolamento della Regione nella Delibera 1734/2004, integrata in seguito dalle Delibere 1813/2009 e 383/2022.
Bonus montagna 2025: il caso della Lombardia
La Regione Lombardia non ha istituito uno specifico bando che prevede il ripopolamento e il trasferimento verso comuni montani, anche se è presente una proposta di istituire un contributo per chi decida di acquistare o recuperare immobili nei comuni montani più periferici e svantaggiati al fine di abitarci.
Tuttavia, navigando sul portale della Regione, è possibile prendere visione di tutta una serie di avvisi che contribuiscono a sostenere l’agricoltura, l’imprenditorialità e il supporto delle zone montuose. Nel dettaglio, risultano aperti i bandi:
- sostegno alle imprese agricole di montagna;
- nuova impresa;
- supporto alla zootecnia.
Lo stesso può dirsi per il Veneto, la cui Regione non prevede bandi di incentivi per vivere in montagna per l’anno 2025.

Bando residenzialità in montagna: i contributi del Trentino
Il Trentino ha lanciato il bando dei contributi per la ristrutturazione della propria casa se situata in uno dei 33 Comuni montani che aderiscono all’iniziativa. Più nel dettaglio, l'avviso per la residenzialità è stato istituito dalla Provincia autonoma di Trento che, per il 2025, incentiva sia l’acquisto che la ristrutturazione con bonus del:
- 40% delle spese ammesse per la ristrutturazione, agevolabili fino a 200.000 euro per un contributo di 80.000 euro se l’immobile rientra nei centri storici;
- 35% in tutti gli altri casi di ristrutturazione (contributo fino a 70.000 euro).
Ulteriori 20.000 euro possono essere richiesti a titolo di fondo perduto se l’immobile oggetto di intervento viene acquistato. Il contributo totale, quindi, può arrivare a 100.000 euro, considerando l’acquisto (20.000 euro) e la ristrutturazione (fino a 80.000 euro).
Elenco comuni di montagna dove le case costano 1 euro
Ulteriori bonus per i comuni montani si possono reperire dai singoli bandi delle amministrazioni comunali. Soprattutto nel periodo del Covid si è avuta contezza dello spopolamento dei piccoli centri di montagna, difficilmente raggiungibili e a bassa copertura di servizi, anche di prima necessità.
Da questa consapevolezza si sono moltiplicate varie iniziative, come quelle denominate "case a 1 euro", per incentivare soprattutto i giovani a ristrutturare e abitare stabilmente immobili situati in questi paesi. In rete è possibile reperire il portale ufficiale dell’iniziativa con la mappa dei comuni aderenti in tutta Italia. Esempi di questi bandi sono quelli lanciati:
- dal Comune di Selva di Cadore (bando "Residenzialità" fino a 20.000 euro di bonus);
- da 89 Comuni della Calabria aderenti all’avviso "Abita i borghi montani". I piccoli centri ammessi al bando regionale stanno pubblicando, dal 1° ottobre 2025, i singoli avvisi per la riqualificazione e il ripopolamento. L’elenco dei comuni ammessi al bonus montagna 2025 si può reperire sul portale della Regione Calabria, all’interno del "Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane" (Fosmit);
- Roseto Valfortore in Puglia.
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