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Fiap: il prelievo sui depositi delle compravendite immobiliari è una norma anticostituzionale
GTRES

La legge di stabilità prevede che al momento del rogito i soldi della compravendita non vadano direttamente al venditore, ma ad un fondo gestito dal notaio, i cui interessi servano a finanziare fondi per le pmi. Un provvedimento considerato "davvero assurdo" da Paolo righi, presidente fiaip, che lo definisce "una norma illiberare e anticostituzionale"

Già assoedilizia, in un'intervista a idealista news aveva messo in guardia contro i rischi per acquirente e venditore del provvedimento previsto dall'articolo 35 della legge di stabilità. Adesso a scagliarsi contro la norma -che prevede che il denaro del rogito non vada direttamente al venditore, ma a un fondo gestito dal notaio- è la federazione italiana degli agenti immobiliari

"Chi vende casa non incasserà più i soldi al momento del rogito- spiega righi- e le somme saranno depositate su un conto corrente ad hoc, i cui interessi saranno prelevati dallo stato per finanziare fondi per le pmi". Questo rappresenta un aggravio ulteriore per il settore immobiliare, che già risente di una pressione immobiliare più che raddoppiata negli ultimi cinque anni"

"È una norma illiberale- ha detto righi- e in netto contrasto con i dettami costituzionali e con quanto stabilisce la giurisprudenza in materia tributaria nel nostro paese"

 

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4 Commenti:

celso
28 Luglio 2014, 14:16

Se il cliente paga con bonifico !
Che cosa succede?

www.realessandro.it
29 Luglio 2014, 10:50

Non è una norma illiberale; in altri Paesi civili esiste già da tempo (vedi Francia). Piuttosto è una norma farraginosa: basterebbe che il fondo segregato sia gestito dalla banca del venditore anziché dal Notaio. Fra l 'altro ciò non confliggerebbe con la linea di credito dell'impresa visto che la banca avrebbe contezza che decorsi i giorni utili di sicurezza per il compratore, il fondo segregato diverrà libero e disponibile per il suo cliente che potrà normalmente rientrare
Www.realessandro.it

www.realessandro.it
29 Luglio 2014, 10:53

Se il cliente paga con bonifico !che cosa succede?
Se il bonifico è indirizzato all'impresa non è possibile: se il bonifico è indirizzato al detentore del fondo segregato no problems
Www.realòessandro.it

www.realessandro.it
21 Dicembre 2014, 10:01

Altra versione; se ci fosse buona volontà anche di chi frega niente di tutelare i compratori :
Si potrebbe prevedere che all'atto , il venditore incassi il corrispettivo con assegni speciali che restano congelati per 15 giorni sul conto corrente dell'impresa, e poi alla comunicazione del notaio che nulla osta , il via libera.- semplice, veloce, induce le ditte ed i privati venditori andar via dritti, il compratore a non fare il tiranno, nessuna speculazione su interessi, consegna immediata dell'immobile, nessun problema con il creditore ipotecario banca (un altro problema grave e vero ) che oggi prevale sul privilegiato divenuto tale per effetto della trascrizione del preliminare . Se il venditore non ha nulla da temere, non vedo alcun incaglio questa norma è ottima se cosi' congegnata. In francia vige già una norma simile e va benissimo tanto piu' che difende i piu' deboli che in questo paese sono spesso vittime di una particolare specie acquatica : lo squalo-bidone www.realessandro

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