Una delle (poche) conseguenze positive della crisi è quella di aver diffuso una cultura del risparmio e delle spese ridotte al minimo. Per questo è importante anche in vacanza non farsi prendere la mano da spese impreviste o pazze che rischiano di vanificare il paziente lavoro di "formichina" portato a termine nel corso dell'ultimo anno
- In primo luogo, è consigliabile aprire "un libretto di risparmio" finalizzato alle nostre vacanze, la quantità dipenderà dalla meta che abbiamo scelto
- Dedicare del tempo per scegliere la miglior offerta presente sul mercato
- Evitare assolutamente contrarre dei debiti per pagare le vacanze. È un errore comune che si può evitare cominciando a mettere dei soldi da parte già vari mesi prima della partenza
- Calcolare le spese previste e impreviste. Fare un prospetto con tutte le spese di alloggio, spostamenti, vitto
- Cercare di portare con sé denaro sufficiente per non essere costretti a prelevare denaro all'estero, con gli inevitabili costi di gestione connessi. È importante inoltre nel caso di una valuta straniera, decidere il luogo e il momento migliore per cambiare
- Se siamo in possesso di un qualsiasi prodotto finanziario è importante controllare le condizioni che possono cambiare a settembre. Tutto per non avere una brutta sorpresa al rientro dalle vacanze
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