In cima alla classifica sulla vivibilità nelle province italiane c'è Ravenna. La città si è aggiudicata il primo gradino del podio della ricerca del sole 24 ore, "qualità della vita 2014", che ogni anno confronta le performance delle province italiane tramite un'articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine
In base a quanto emerso, è ancora netta la divisione tra il nord del paese, che nonostante la lunga crisi in qualche modo se la cava, e il sud, rallentato dalle emergenze sui fronti del lavoro, delle infrastrutture e dell'ambiente. Se, infatti, Ravenna è al top, all'ultimo posto della classifica troviamo una provincia del mezzogiorno, Agrigento
Ravenna ha ottenuto voti elevati in materia di "servizi, ambiente e salute", "affari e lavoro", "popolazione", "tenore di vita". Va meno bene per quanto riguarda l'"ordine pubblico". Se si guarda la classifica nel suo insieme, è possibile notare che le prime dieci posizioni sono occupate prevalentemente da realtà medie o piccole, del nord est, montane
Il centro ha ottenuto buoni risultati, soprattutto con le province toscane; il mezzogiorno è arrivato nella prima parte della classifica solo con le province sarde. Se poi guardiamo le due maggiori città, Milano e Roma, il capoluogo lombardo ha scalato due posizioni ed è arrivato all'ottavo posto, mentre la capitale ne ha risalite otto arrivando ad occupare il dodicesimo posto della classifica
Ma ecco, in base alle sei macro-aree prese in esame, chi ha vinto:
Tenore di vita: Modena
Affari e lavoro: Reggio Emilia
Servizi ambiente salute:Ravenna
Popolazione: Siena
Ordine pubblico: Crotone
Tempo libero: Genova
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