"Il nuovo catasto non sarà un salasso se gli italiani vorranno che non lo sia", parola del presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani. Il tema è caldo e l'invito è chiaro: è necessario che i cittadini collaborino fornendo dati e notizie.
All'uscita da una riunione nazionale dei coordinatori provinciali del coordinamento interassociativo catasto che riunisce, oltre alla confedilizia, le maggiori organizzazioni di categoria, sforza fogliani ha detto: "invitiamo chiunque possegga una casa a prendere contatto con il coordinamento provinciale del territorio di riferimento per collaborare all'erezione di un catasto davvero equo e trasparente, fornendo dati e notizie che servano ad un leale confronto fra parte pubblica e parte privata nelle commissioni censuarie".
Il presidente di confedilizia ha spiegato che come interassociativo, e grazie alla collaborazione delle commissioni finanze di senato e camera, "siamo riusciti ad incidere positivamente sulla versione definitiva del decreto legislativo sulla composizione delle commissioni censuarie, ottenendo il rispetto dei principi elementari di uno stato di diritto nonché di un corretto rapporto fra le diverse parti, pubblica e privata, interessate all'impianto del nuovo catasto, principi assenti nella versione confezionata dall'agenzia delle entrate".
Sforza Fogliani ha quindi aggiunto: "ora esamineremo il nuovo decreto legislativo che è previsto possa andare in consiglio dei ministri il 13 di questo mese, ma nutriamo fiducia che, per l'intervento del ministero dell'economia, esso confermi anzitutto il principio fondamentale dell'invarianza del gettito a livello comunale, e quindi controllabile".
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