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Il mutuo? conviene chiederlo via internet

Rispetto al 2008 la rata del mutuo è più leggera per tutti quelli che hanno un tasso variabile. L'euribor ha rialzato la testa (vedi notizia), ma siamo ancora lontani dai livelli di guardia. Ciononostante per molti italiani, a causa della crisi economica, della cassa integrazione, della perdita del lavoro, pagare la rata è un problema. Ecco 5 possibili soluzioni

Il corriere della sera ha posto 5 domande a un esperto, corrispondenti a 5 possibili situazioni difficili

1. Chi ha diritto ai fondi pubblici per le difficoltà sul mutuo?

Il fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa, approvato ma non ancora operativo, avrà a disposizione 20 milioni di euro. Non molti, ma meglio di niente. Per chi riuscirà ad accedere (i fondi sono ad esaurimento) la moratoria (le rate vengono sospese, non cancellate) durerà 18 mesi. Scopri nel detatglio chi può richiederla e con quali modalità

2. Si può ancora aderire alla moratoria delle banche?

Il piano famiglie dell'abi è in vigore fino al al 31 gennaio 2011. Si applica ai mutui prima casa e può richiederla chi ha vissuto difficoltà familiari o lavorative (leggi i dettagli). Ogni istituto bancario ha un proprio percorso per richiederla: è necessario rivolgersi allo sportello e chiedere del piano famiglie. La moratoria abi prevede alcuni costi e si applica per 12 mesi contro i 18 di quella statale, ma in realtà nella grande maggioranza dei casi è l’unica strada percorribile, sia perché i requisiti sono meno stringenti e poi perché si ha la certezza di ottenere la sospensione

3. Conviene rinegoziare il mutuo?

Rinegoziare il mutuo con la propria banca non è facile, ma se si è dei buoni clienti (e non si è morosi) è possibile. Si può provare ad allungarlo, per pagare una rata meno consistente (ma per più tempo). Per chi ha un tasso variabile non è consigliato, perché in futuro i tassi di interesse saranno sicuramente più alti. Ma se si è in difficoltà, è una strada da tentare. Non si sono spese di riscrittura, a meno che non si aumenti l'importo del mutuo

4. La tentazione della surroga

La surroga del mutuo permette di cambiare la tipologia del proprio prestito (da fisso a variabile, per esempio) e anche banca. In questo momento, visti gli indici euribor, è la strada più scelta (vedi notizia) perché consente di passare da un tasso fisso superiore al 5% ad un variabile, variable col tetto ecc. Si può mantenere la durata originaria, allungarla o restingerla

5. Cos'è il consolidamento dei prestiti

Si può affrontare nei casi in cui si abbiano più prestiti in corso: la rata del mutuo, quella sell'auto o per i mobili. Il consolidamento permette di riunire tutto in un solo mutuo. Ma per farlo è nesessario aprire una nuiova istruttoria, con tutte le spese di notaio connesse. Considerando le spese e i rischi, ogni situazione va analizzata nel dettaglio. È comunque una strada per lo meno da prendere in considerazione

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7 Commenti:

13 Ottobre 2010, 11:18

"...per molti italiani, a causa della crisi economica, della cassa integrazione, della perdita del lavoro, o per problemi propri, pagare la rata è un problema..." siccome tutto porta a pensare che il numero dei connazionali con questo tipo di (gravi) problemi crescerà esponenzialmente, osservato che il valore degli immobili tenderà a diminuire, mi chiedo quale enorme impatto sociale si riscontrerà quando le famiglie tenteranno di vendere per compensare la mancanza di un reddito.

13 Ottobre 2010, 11:26

Ieri sera parlavo con un amico che da 15 anni vive in california..in america hanno sospeso i sequestri immobiliari...

Ma c'è di più...anche coloro i quali che pur essendo in grado di onorare la rata del mutuo, ne hanno sospeso il pagamento. In quanto si sono visto deprezzare il valore del loro immobile del 50%.

Pertanto per loro si è rivelato più conveniente perdere una casa (che in realtà non hanno perso) per acquistarne un'altra al presente valore di mercato.

13 Ottobre 2010, 17:01

In reply to by anonimo (not verified)

Non so come funzioni in america, in Italia se non paghi, la banca mette all'asta la tua casa e scala il ricavato dalla somma che ancora devi restituire. Se l'importo che si realizzerà all'asta va a pareggio bene, altrimenti cominciano i guai seri come il pignoramento del 20% del tuo stipendio o peggio ancora il pignoramento dei beni di chi eventualmente "spesso i genitori" ha firmato delle fideiussioni. Pratica quest'ultima molto diffusa ai tempi dei mutui facili

13 Ottobre 2010, 17:36

...mi dicono che 300.000 famiglie italiane hanno chiesto (e ottenuto sembrerebbe) la sospensione del mutuo. Quindi qualcosa del genere sta succedendo anche da noi.

Quando i numeri si fanno grandi diventa una questione sociale. Chi ha avuto di questi problemi 2 anni fa, si è visto portar via la casa punto e basta!. E questo non giusto!

14 Ottobre 2010, 8:10

Affrontate sempre e giustamente il tema dei mutui prima casa, ma dimenticate i mutui di liquidità che molti devono accendere per sanare situazioni debitorie o per fare fronte all'odierna crisi economica; questi mutui di liquidità spesso sono accesi su prime case, ma non beneficiano delle agevolazione per esse previste.
Cosa potete dire e consigliare in merito?

14 Ottobre 2010, 10:42

In reply to by anonimo (not verified)

"Cosa potete dire e consigliare in merito?" purtroppo nulla... ritengo anche improbabile che qualcuno più afferrato di me lo faccia. In queste discussioni in genere si gufano altrui problemi. Ps. Mi dispiace ahimè scoprire che esiste un'altro ramo di persone che soffre pesantemente della crisi.

4 Ottobre 2013, 11:48

In reply to by anonimo (not verified)

Domanda , da dove nasce il problema? Risposta , il problema e nato e creato da maestri dell'economia universale, ma, e semplice mostrare da dove nasce , senza tante discussioni e/o tragedie . Un carciofo costava 50 lire , oggi costa 1.25 un euro e venti cinque.

Credo che le famiglie europee anno pagato il costo del cambio di moneta alle grosse aziende di generi di 1° Necessita' un aumento indescrivibile ed inimmaginabile che è di . Chiamate un semplice ragioniere e fategli fare il conto non serve un economista. A presto carmelo crispino ducezio immobiliare

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