Dopo le anticipazioni su riaperture e spostamenti relativi alla fase 2, l’attenzione si sposta sulle nuove misure per i lavoratori che saranno contenute nel decreto di aprile. Ecco alcune novità, dallo stop ai licenziamenti al rinnovo dei congedi parentali.
Secondo alcune indiscrezioni, il governo vorrebbe estendere con il decreto in arrivo il divieto di licenziamenti. Si tratterebbe di una proroga di altri due mesi per la sospensione dei licenziamenti collettivi e dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo. Motivazioni che riguardano anche l’attività produttiva e l’organizzazione del lavoro.
Si tratta, come è noto, di misure che erano state introdotte proprio con il decreto Cura Italia. Lo stop ai licenziamenti viene quindi ritenuta una misura utile per completare il pacchetto di protezione del lavoro, che dovrebbe vedere uno stanziamento di circa 24 miliardi per il rinnovo di tutti gli ammortizzatori già previsti dagli interventi precedenti.
Inoltre, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha già annunciato che, sempre con il decreto di aprile, verrà ufficializzato il rinnovo per congedi parentali speciali e del bonus babysitter da 600 euro. Anticipazione che era arrivata anche dal premier Conte in sede di conferenza stampa sulle riaperture della fase 2, che si era soffermato sulle misure per i genitori lavoratori.
Il congedo speciale, secondo quanto scritto dall’Ansa, dovrebbe essere di altri 15 giorni retribuiti al 50% di cui i genitori (uno solo o dividendoli tra entrambi) potranno usufruire fino a settembre.
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