La pandemia ha contribuito, almeno parzialmente, a rimescolare le carte anche nel settore immobiliare. Molti inquilini, infatti, stanno pensando di cambiare casa ma il pensiero è sempre lo stesso: “sarà conveniente? Si trova qualcosa di meglio allo stesso prezzo o addirittura spendendo meno”. Per capirlo abbiamo passato sotto la lente di ingrandimento i mercati di Milano e Roma, quartiere per quartiere, con la media dei canoni del terzo trimestre 2020 (confrontata con gli anni precedenti) rilevata da idealista/data.
Nel dettaglio, la nostra analisi si concentra sui due principali mercati immobiliari d’Italia: Milano e Roma, per l’appunto. Nel focus vengono confrontati i prezzi al metro quadro rilevati nel terzo trimestre 2020 con quelli relativi allo stesso periodo del 2017, 2018 e 2019. La finalità, infatti, è quella di suggerire agli inquilini milanesi e romani se sia il caso di cercare una nuova casa, magari con un canone più conveniente, a seconda della zona in cui si vive e del periodo in cui si è stipulato il contratto di locazione.
Per farlo, abbiamo preparato due mappa, una di Milano e una di Roma, con tutti i quartieri delle città. È possibile selezionare l’anno di riferimento in cui si è firmato il contratto d’affitto e confrontare il livello dei prezzi con la situazione attuale.
In verde acceso vengono evidenziati quei quartieri in cui l'affitto medio è ora superiore alla media registrata nell’anno preso in considerazione (2017,2018 o 2019). Si tratta di variazioni che registrano una crescita superiore al 5%, quindi chi ha già un contratto farebbe bene a tenersi stretto il canone che sta già pagando.
In un tono di verde più chiaro, invece, sono evidenziate quelle aree in cui l'attuale prezzo di affitto è praticamente lo stesso del momento in cui si è entrati a vivere nella casa in cui si risiede attualmente. La variazione dei prezzi, infatti, si attesta nella forbice tra il -5% e +5%, non vale quindi la pena mettersi a cercare un nuovo affitto.
In viola, viene evidenziato il terzo caso possibile, quello in cui sarebbe bene rinegoziare il canone corrente o iniziare a cercare un’altra sistemazione, poiché secondo l'analisi di idealista/data si sta pagando un affitto superiore di oltre il 5% la media dei prezzi che vengono ora offerti sul mercato degli affitti.
Situazione degli affitti a Milano
Per quanto riguarda il mercato milanese, tendenzialmente, per chi ha affittato casa nel 2017 il consiglio è quello di tenersi stretto il proprio contratto di locazione. Quasi ovunque, infatti, i prezzi sono cresciuti o sono rimasti invariati. Fanno eccezione alcune zone periferiche: nella parte nord-ovest, a Trenno e a sud-est nelle aree di Campazzino-Quintosole e Chiaravalle.
La zona di Campazzino-Quintosole potrebbe riservare occasioni di risparmio attualmente anche per chi ha affittato casa nel 2018. Altra zona periferica che si trova nella stessa situazione è quella di Musocco. Mentre, tra le zone più centrali, per chi ha firmato un canone di locazione nel 2018 la zona di Ariosto-Magenta è l’unica in cui in questo momento si potrebbero trovare prezzi più convenienti.
Lo scenario cambia sostanzialmente per gli inquilini milanesi che sono entrati in casa un anno fa, quando la crescita dei prezzi stava raggiungendo picchi importanti. In buona parte della città, infatti, si possono trovare canoni più convenienti rispetto ad allora. Cominciando dalla zona del centro storico, chi vive a Brera-Montenapoleone attualmente potrebbe trovare canoni più bassi. Stesso discorso per la zona di Monforte-Palestro.
Tra le aree in cui i prezzi medi di un canone d’affitto sono scesi maggiormente c’è quella del distretto Navigli-Bocconi: ci sono buone possibilità di trovare un canone di locazione più conveniente a Solari-Savona-Tortona, Navigli-Porta Genova e Mercalli-Quadronno.
Situazione degli affitti a Roma
Dal 2017 a oggi, invece, il mercato degli affitti romano è cambiato meno rispetto a quello milanese. Partendo dal Centro della Capitale, i dati a disposizione di idealista dicono che è possibile trovare canoni più convenienti attualmente (indistintamente se si abbia firmato il contratto di locazione nel 2017, 2018 o 2019).
Sostanzialmente invariata, invece, la situazione ai Parioli (a meno che non si sia entrati in casa nel 2019, in quel caso è meglio tenersi l’affitto attuale). Mentre farebbe bene a guardarsi intorno chi è entrato nel 2017 in una casa al Flaminio.
Il distretto romano dove gli attuali agli inquilini conviene di più in assoluto restare con i canoni di quando sono entrati in casa (che sia 2017, 2018 o 2019) è quello Collatino-Aniene, con l’eccezione però proprio di Colli Aniene, dove i prezzi dei canoni di locazione stanno scendendo dal 2017 fino a oggi. Converrebbe cambiare contratto d’affitto anche agli inquilini di Ostiense e San Paolo (dal 2017 al 2019).
In un altro dei quadranti più ricercati, quello Nomentano-Tiburtino, è difficile (se non impossibile) trovare soluzioni più economiche a prescindere se si sia entrati in casa nel 2017, 2018 o 2019. Nei pressi di piazza Bologna, del Policlinico e della zona Tiburtino-San Lorenzo la situazione è la stessa di quando è stato firmato il contratto di locazione se non addirittura più conveniente. Nonostante sia un distretto in cui la connotazione “studentesca” è forte non si sono registrati ribassi.
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