Realizzare una pedana rialzata in legno per il giardino è una soluzione che consente di sfruttare in maniera ottimale delle aree esterne della propria casa. Grazie ad una zona outdoor pavimentata sarà più semplice inserire degli elementi d'arredo e creare una connessione fluida tra interno ed esterno.
Le doghe in legno sono un materiale esteticamente gradevole che si inserisce bene in diversi contesti e con le sue note calde contribuisce a creare spazi accoglienti. Secondo gli esperti di habitissimo si tratta di un ottimo modo per valorizzare il giardino e per aumentarne il comfort, scopriamo come realizzarla e perché.
Realizzazione di pedana in legno per giardino
Realizzare una pedana decking è più semplice di quanto si possa pensare. Ditte specializzate nella realizzazione di pavimenti esterni possono realizzare questo lavoro in poco tempo e con risultati di buona qualità.
Essenziale la parte sottostante alle doghe poiché ha il ruolo di sostenere la pavimentazione rialzata. Solitamente viene realizzata con una struttura a magatelli, dove i travetti in legno vengono fissati al suolo a distanza regolare, lasciando uno spazio compreso tra 35 e 50 cm. Per dare maggiore stabilità i travetti vengono fissati a dei blocchi in calcestruzzo inseriti saldamente nel terreno. Un'alternativa sono le strutture in alluminio, resistenti ed intaccabili da muffe e parassiti.
A questo punto si colloca del pietrisco per coprire il terreno o la pavimentazione sottostante. Questo spazio vuoto è utile per far passare eventuali impianti, ad esempio i cavi necessari per realizzare l'illuminazione di questa area.
Una buona esecuzione darà alla pedana una leggera inclinazione in modo da favorire l'evacuazione dell'acqua piovana.
Fissaggio delle doghe
Una volta realizzata la struttura si possono fissare ad essa le doghe nel materiale scelto. Per il fissaggio si utilizzano delle viti la cui testa rimane visibile, ma per semplificare si possono utilizzare clip a scomparsa in modo da non avere nulla a vista. Quest'ultima opzione consente anche di eseguire un lavoro più preciso poiché aiuta a mantenere fissa la distanza tra le doghe.
Le doghe non sono perfettamente attaccate una all'altra ma c'è uno spazio di qualche millimetro per far defluire l'acqua piovana. Infine, bisogna rifinire i bordi della pedana utilizzando doghe uguali a quelle usate per la pavimentazione oppure ricorrendo ad altri materiali come l’alluminio.
Legno naturale o legno composito
Utilizzare legni naturali per la costruzione di una pedana da giardino permette di avere un risultato esteticamente molto gradevole. Purtroppo però bisogna considerare che le doghe in legno richiedono frequente manutenzione essendo esposte agli agenti atmosferici che causano ingrigimento e crepe.
Legni esotici come ipe, iroko, teak o angelim amargoso sono sempre quelli più adatti agli ambienti esterni, ma anche altre essenze come pino, acacia o quercia si possono prestare a questo utilizzo con l'applicazione di impregnante.
Un'alternativa è costituita dal legno composito o WPC (wood plastic composite). Si tratta di un materiale che integra delle sostanze polimeriche al legno ridotto in polvere, un composto che viene poi estruso per produrre doghe dall'aspetto simile a quelle in vero legno. Questa composizione rende il materiale resistente e stabile, oltre a non temere l'attacco di muffe, funghi o insetti.
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