L’Inps ha comunicato la proroga della scadenza per i versamenti dei contributi dei lavoratori autonomi, inizialmente fissata per il 30 giugno. Ecco chi ne ha diritto
Artigiani, esercenti attività commerciali e del terziario, oltre ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, avrebbero dovuto saldare i contributi 2020 e anticipare i contributi 2021 entro il 30 giugno, mentre il saldo era fissato al 30 novembre.
Il 25 giugno 2021, con il messaggio n. 2418, l’Inps ha però disposto la sospensione del versamento dell’acconto dei contributi a data da destinarsi per i lavoratori autonomi e professionisti beneficiari dell’esonero parziale dei contributi introdotto dalla Legge di Bilancio 2021. Occorre però rispettare i seguenti requisiti:
- un reddito complessivo lordo imponibile ai fini IRPEF non superiore a 50.000 euro nel periodo d’imposta 2019;
- un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019.
La nuova scadenza sarà comunicata alla fine dell’iter di approvazione della norma.
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