La Chinese Estates Holding, una compagnia immobiliare di proprietà della famiglia del miliardario Joseph Lau, ha fatto un'offerta per acquistare tutto il suo pacchetto azionario e poter così effettuare un delisting dalla Borsa di Hong Kong alla luce delle perdite provocate dalla sua partecipazione alla proprietà del gigante China Evergrande, a rischio bancarotta per l'eccessivo debito. Lo segnala oggi il Financial Times.
Lau ha offerto 4 dollari di Hong Kong (0,44 euro) ad azione per acquistare il 25 per cento della società che non è nelle sue mani e in quelle della sua famiglia. Da inizio anno, trascinata già dalla crisi Evergrande verso la quale è fortemente esposta, il titolo di Chinese Estates Holding ha perso un quarto del suo valore.
Chinese Estates è guidata da Chan Hoi-wan, la moglie di Lau e ex giornalista del giornale pro-democrazia di Hong Kong Apple Daily ora chiuso, ha recentemente alleggerito la sua presenza in Evergrande vendendo circa il 2 per cento delle azioni, ma detiene ancora il 4,4 per cento della compagnia che rischia di essere definitivamente schiacciata sotto il peso di un debito-monstre di 262 miliardi di euro. Nello stesso tempo sia Chan che Lau stanno vendendo loro quote personali all'interno di Chinese Estates.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account