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Cambio sim
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Sono già attive, con decorrenza dal 14 novembre 2022, le nuove regole stabilite dall’Agcom per il cambio sim e portabilità del numero. Scopriamo cosa cambia per le procedure sia per gli operatori che per gli utenti.

Cambio sim e portabilità del numero, cosa cambia

Le nuove regole sul cambio sim e portabilità del numero Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) sono state introdotte per contrastare le frodi. Per le nuove tutele, quindi, entrano in vigore anche nuove modalità che sarà bene conoscere per tutti gli utenti di telefonia mobile.

D’ora in poi il cambio di sim dovrà essere richiesto direttamente dall'intestatario (non ci sarà più possibilità), che dovrà allegare anche:

  • copia del documento di riconoscimento;
  • copia del codice fiscale oppure della tessera sanitaria;
  • copia della sim dell'attuale operatore (salvo i casi di sim persa o rubata).

Inoltre, per tutte le portabilità (cambio sim o subentri) l'operatore dovrà mandare un sms al numero interessato, in modo che l'utente, ricevendo l'sms, dovrà confermare il cambio sim. Nel caso di sim guasta, invece, diventa obbligatorio consegnarla per avere un cambio.

In caso di cambio sim per smarrimento o furto, vista l’impossibilità di conferma via sms né portare la vecchia sim, a garanzia dell'autenticità dell'operazione, verrà comunque inviato l’sms al numero la cui sim si presume smarrita. L'utente può così essere avvisato e bloccare eventualmente la frode.

Se non c'è risposta però c'è silenzio assenso, e si presume che la sim sia stata davvero persa (ecco perché l'utente non risponde all'avviso). E la procedura può andare avanti. Meglio ancora, laddove possibile, disattivare l'opzione sms per le doppie autenticazioni e vincolarle solo all'uso di app specifiche su cellulare.

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Quante volte si può fare la portabilità del numero?

In realtà, non esiste un limite massimo per chiedere la portabilità di un numero di telefono. Ogni utente può scegliere liberamente e quante volte vuole di cambiare operatore telefonico.

Quanti giorni per la portabilità?

Il tempo utile per la portabilità è di 24 ore, ovvero un giorno lavorativo. Tuttavia, è prevista una tolleranza di 48 ore (due giorni lavorativi). I tempi per la portabilità, sommando il tempo definito dalla delibera più il ritardo da questa tollerato, è quindi di 3 giorni lavorativi.

Cosa succede durante la portabilità?

Per la portabilità del numero mobile l’utente si deve rivolgere al nuovo operatore (ricevente) per richiedere la prestazione. L'operatore ricevente (recipient) si occuperà di ricevere i dati del cliente e la documentazione necessaria alla fornitura della prestazione.

Cosa fare se non avviene la portabilità?

Nel caso in cui si verifichino ritardi nella portabilità, o se la portabilità è rifiutata, bisogna fare subito reclamo al proprio operatore. Per informarlo del disservizio e chiedere di sbloccare la situazione nei tempi previsti dalla Carta dei Servizi. Si può segnalare il mancato passaggio di gestore telefonico: facendo una chiamata al call center.

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