Tra i tanti modi di riscaldare un ambiente c’è anche il termosifone elettrico, che può essere a basso consumo e portatile o anche radiatore svedese. Scopriamo cos’è, come funziona e quali sono i modelli sul mercato.
Cos’è un termosifone elettrico
Il termosifone elettrico è un dispositivo di riscaldamento autonomo che vene alimentato a corrente. Viene utilizzato principalmente come riscaldamento supplementare, in aggiunta al sistema di riscaldamento centrale. Tuttavia, in assenza di un impianto di riscaldamento può essere una valida alternativa.
Come funziona un termosifone elettrico
Esistono diverse tipologie di termosifone elettrico, i modelli classici funzionano emettendo calore ogni volta che la corrente, passando per una resistenza, riscalda l’aria. Quest’ultima viene così “ceduta” nella stanza in cui sono presenti i radiatori per mezzo di una ventola (praticamente il funzionamento tipico della stufa elettrica).
Un termosifone elettrico a parete, ad esempio, è utile per produrre rapidamente calore in una stanza come il bagno. I termosifoni più avanzati possono anche riscaldare efficacemente un soggiorno, una camera da letto, o qualsiasi altra stanza della casa.
Le due tipologie principali sono:
- Termoventilatori di dimensioni ridotte e prezzi contenuti, ideali per riscaldare ambienti inferiori ai 30 metri quadrati;
- Radiatori elettrici che sfruttano una resistenza elettrica per scaldare un fluido (acqua o olio) contenuto nel dispositivo e, a differenza dei termoventilatori, costano di più ma riescono a riscaldare stanze più grandi.
Radiatore svedese
Inoltre, i termosifoni elettrici sta aumentando l’interesse per il radiatore svedese, una variante delle classiche stufe elettriche, dotata di resistenze in ceramica. Si tratta di un termoconvettore senza ventole ma con una parte riscaldante all’interno del radiatore.
Sostanzialmente, il radiatore svedese riscalda l’ambiente proprio come fa un climatizzatore d’aria, propagando aria calda nell’ambiente grazie a un termostato che rileva lo scarto tra la temperatura d’aria in entrata e quella impostata dall’utente.
Rispetto alle stufe elettriche, inoltre, i radiatori svedesi non sollevano polvere, non bruciano ossigeno né seccano l’aria circostante. A fronte di una spesa iniziale di poche centinaia di euro, sono caratterizzati da longevità e bassi costi di manutenzione.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account