Probabilmente, le sagome delle piramidi sullo sfondo blu del cielo sono una delle immagini più viste in tutto il mondo. E non parliamo solo delle piramidi d’Egitto, poiché questa forma di costruzione nei tempi più remoti si trovava già in molte regioni dell’Asia e dell’America. Ma anche in Europa, basti pensare alla piramide Cestia di Roma o all’iconica – e più moderna – costruzione piramidale che si trova al centro del Museo parigino del Louvre.
Non sorprende dunque che queste costruzioni siano servite come fonte di ispirazione per artisti di tutte le discipline. Ne è un esempio Lilla Lane, una bellissima abitazione progettata dallo studio newyorkese Oza Sabbeth Architects e realizzata da Modern Green Home, composta da vari volumi collegati tra loro.
“I clienti, una giovane coppia che cercava di progettare un rifugio che potesse ospitare amici e un giorno una famiglia, avevano un desiderio: fare in modo che il loro tempo qui si relazionasse positivamente con l’ambiente esterno”, spiegano dallo studio. Una sfida che, riconoscono, non sarebbe stata facile da vincere.
Tuttavia, a giudicare dalle immagini, ci sono riusciti. “Questo ci ha spinto a lavorare di più con gli spazi intermedi”. Per questo motivo la casa si compone di diversi volumi disposti attorno a una serie di spazi esterni, tra cui un patio centrale coperto da un pergolato e una piscina adiacente.
Dall’esterno spiccano le tegole di cedro e, naturalmente, uno dei suoi elementi più caratteristici: i tetti asimmetrici a forma di piramide. Il progetto si trova in uno spazio verdeggiante in stile suburbano a East Hampton, Long Island. È stato progettato per una coppia senza figli che desiderava una casa con un forte legame interno-esterno e molto spazio per intrattenere gli ospiti.
All’interno della casa, con i suoi 279 mq, il design è percepito come chiaro e fluido. Un volume centrale comprende una cucina a pianta aperta, una sala da pranzo e un soggiorno. Adiacente a quella zona si trova la suite matrimoniale. Un corridoio vetrato porta ad un’ala privata, dove si trovano tre camere da letto, ognuna con il proprio bagno. Un terzo volume contiene un garage. Finiture terrose, soffitti alti e ampi vetri contribuiscono a creare un senso di tranquillità.
Alcune aree sono state progettate pensando alla flessibilità. Ad esempio, la cucina, realizzata in collaborazione con Henrybuilt, è progettata per accogliere una varietà di usi, dall’ospitare cocktail party alla preparazione di cene intime per due. Gli spazi esterni fungono da agente unificante. I motivi sono stati progettati con lo studio locale Geoffrey Nimmer Landscapes.
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