
Determinazione, formazione, intraprendenza, preparazione, empatia, passione e sensibilità. Si può riassumere così il mondo immobiliare visto da un punto di vista femminile. Il quadro è emerso nel corso del webinar “Le donne nel Real Estate”, organizzato da idealista e casa.it in occasione della Giornata internazionale della donna. Un evento nel quale sono intervenute quattro protagoniste del settore che hanno offerto la loro visione della professione, individuando quali sono le competenze necessarie per emergere e conquistare la leadership.
All'evento “Le donne nel Real Estate”, moderato da Laura Di Muro, sales & business training manager di casa.it, hanno partecipato Monica Tilli dell’Agenzia Immobilservice, Ingrid Hallberg Nardilli dell’Agenzia Hallberg Real Estate, Roberta Tiburzi dell’Agenzia Lex Unlimited e Giulia Battaglia dell’Agenzia Sicilie Immobiliare.
Il mondo immobiliare, tradizionalmente appannaggio degli uomini, da qualche anno si sta aprendo alle donne che hanno assunto o stanno assumendo ruoli di rilievo. La strada è in salita, ma per chi è determinata, preparata e desiderosa di intraprendere questa professione con passione le possibilità ci sono, così come le soddisfazioni che ne possono derivare. La donna, inoltre, può contare e investire sull’innata capacità di ascolto, sempre più importante in un settore in cui il cliente richiede maggiore attenzione. Proprio la capacità di ascolto, insieme all’intelligenza emotiva e all’inclusività rappresentano skill molto importanti anche da un punto di vista imprenditoriale.
Determinazione e preparazione
Le professioniste intervenute nel corso del webinar “Le donne nel Real Estate” hanno raccontato in che modo si sono affacciate al mondo immobiliare e hanno intrapreso la loro carriera. Percorsi diversi tra loro, ma tutti accomunati da un minimo comun denominatore: la determinazione. Sono inoltre risultate tutte d’accordo nel sostenere che oggi per poter affrontare questa professione al meglio è necessaria una buona preparazione e una costante formazione. La figura dell’agente immobiliare non deve essere improvvisata, ma si deve trattare di un professionista formato e informato.
Ingrid Hallberg Nardilli ha precisato che oggi la preparazione è fondamentale e che nel suo caso una certa qualità tecnica e umana sono state determinanti nel farla diventare un punto di riferimento per un certo tipo di clientela. E Giulia Battaglia ha affermato: “È essenziale investire su un’ottima formazione, alla base di qualsiasi professione”.
Empatia e capacità di ascolto
Accanto a preparazione e formazione, sono poi indispensabili l’empatia e la capacità di ascolto. L’aspetto umano della professione è stato più volte evidenziato. Ingrid Hallberg Nardilli ha spiegato che relazionarsi con le persone rappresenta un’esperienza molto arricchente dal punto di vista professionale, oltre ad essere interessante il fatto di entrare in contatto con realtà molto diverse fra loro. Anche Roberta Tiburzi ha parlato del contatto umano come l’aspetto più interessante e ha affermato: “C’è bisogno di relazionarsi con il cliente, capire da dove nasce l’esigenza immobiliare. È necessario essere empatici e sensibili”.
I cambiamenti del settore immobiliare
Parlando di come è cambiato il settore immobiliare nel corso degli anni, Ingrid Hallberg Nardilli ha sottolineato che “ci sono stati sicuramente cambiamenti ambientali significativi”. Nello specifico, avendo due agenzie, una a Milano e una a Roma, ha spiegato che negli ultimi anni il capoluogo lombardo è cambiato tantissimo e ha detto: “Milano 20 anni fa era una città prettamente di milanesi, ora è una città internazionale. Roma è sempre stata un po’ più internazionale, Milano lo è diventata negli ultimi anni”.
La pandemia ha poi determinato un altro cambiamento per il mondo immobiliare e il digitale ha assunto una grande importanza. In merito, Monica Tilli ha evidenziato: “Il mondo immobiliare ha affrontato grandi cambiamenti e il digitale è stato fondamentale. È stato modificato il modus operandi dell’agente immobiliare ed è migliorata la formazione. Ma il digitale non significa solo ottimizzare il tempo e la formazione, è anche marketing digitale. A tal proposito, è cambiato molto il modo di comunicare con il nostro pubblico. Il pubblico vuole essere informato su argomenti che trattano tutto il mondo immobiliare e per farlo possiamo utilizzare i nostri blog, preparare delle newsletter, dei video, utilizzare i social”. Attenzione però: “Con il digital il rischio è perdere il calore umano, è quindi essenziale che dall’altra parte ci sia sempre una persona”.
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