Tanti sono i trend che caratterizzano l’arredamento, dai più semplici ai più stravaganti, da quelli classici a quelli moderni, e non mancano quelli sostenibili. Del resto, la sostenibilità è una vera e propria tendenza che sta guadagnando sempre più forza. E se il proprio stile di vita punta proprio in questa direzione, ecco alcuni consigli pratici e alcune idee da mettere in pratica per migliorare ogni angolo della casa.
Cos’è l’arredamento sostenibile?
L’arredamento sostenibile è una tendenza decorativa il cui fondamento filosofico e principio fondamentale è la sostenibilità. Con questo termine si indica uno stile di vita che mira a portare più qualità attraverso azioni che proteggano il pianeta e le generazioni future.
Il concetto è apparso nel Rapporto Brundtland del 1987, scritto da Gro Harlem Brundtland, il cui pensiero era: “Soddisfare i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.
I tre pilastri della sostenibilità sono economia, ambiente e società. Il concetto si estende all’arredamento sostenibile, che si basa sulla creazione, il riuso e il riciclo degli elementi che lo compongono.
È possibile creare i propri mobili riciclando e rinnovando oppure creandoli da zero con materiali sostenibili. In altre parole, arredamento sostenibile significa elementi decorativi che non contengono elementi tossici, rispettano l’ambiente, sono prodotti localmente e il cui processo di fabbricazione comporta una riduzione dell’uso delle risorse naturali.
I vantaggi dell’arredamento sostenibile
Vediamo di seguito alcuni vantaggi dell’arredamento sostenibile:
i mobili sostenibili non contengono elementi dannosi per l’ambiente o le persone, come piombo, vernici o mercurio;
la sostenibilità riduce il più possibile i rifiuti inquinanti e migliora l’impatto ambientale;
questo tipo di arredamento favorisce il riutilizzo dei materiali e il riciclo;
risparmiare è un elemento fondamentale: non acquistando mobili nuovi, si spenderà meno per l’arredamento. Ma non solo, si tratta di mobili molto più resistenti in quanto realizzati con materiali naturali al 100%.
I consigli per un arredamento sostenibile in ogni stanza della casa
Arredamento sostenibile nel soggiorno
Il soggiorno è una delle stanze in cui si può dare maggiore sfogo all’immaginazione. Si possono ad esempio utilizzare materiali riciclati ed evitare tessuti sintetici. Si può scommettere su tessuti e fibre naturali come lana, lino, cotone e juta. I principali vantaggi sono la traspirazione, l’isolamento termico e le proprietà igieniche.
Arredamento di una cucina sostenibile
In cucina si può optare per materiali sostenibili come il legno. L’importante è assicurarsi di scegliere soluzioni che abbiano un basso impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita e che siano durevoli e di qualità.
Un altro consiglio è quello di scegliere un design dallo stile senza tempo di cui non ci si stancherà negli anni a venire e di optare per materiali particolarmente resistenti in aree come il piano di lavoro, tipo pietra naturale o porcellana.
Arredo per un bagno sostenibile
In bagno si possono includere elementi che aiutano a evitare lo spreco di acqua, come rubinetti con sensore o timer. I mobili e gli altri elementi decorativi di questo ambiente devono essere veramente sostenibili. Si possono utilizzare materiali come pietra, marmo o bambù.
Arredamento di una camera da letto sostenibile
La camera da letto è l’ambiente più intimo di ogni casa e, come tale, deve rispecchiare il proprio stile e il gusto di chi vi dorme. Le tende realizzate con materiali sostenibili per mettono di regolare l’ingresso della luce dalle finestre, diminuendo di qualche grado il calore in estate e proteggendo dal freddo in inverno. Si possono poi usare le piante come base per l’arredamento, si tratta di elementi naturali che porteranno calore all’ambiente.
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