Commenti: 0
Riscatto Laurea
Pixabay

Il riscatto della laurea agevolato, nel 2023, dovrebbe costare di più rispetto agli scorsi. Stando alle prime proiezioni, in attesa delle comunicazioni ufficiali dell’Inps in merito, tutto lascia presagire che l’aumento dell’inflazione incida anche sui costi (come era accaduto, anche se in maniera contenuta, nel 2022). Scopriamo quando conviene riscattare la laura secondo la simulazione di Smileconomy per il Corriere della Sera.

Conviene riscattare la laurea? La simulazione

Nel dettaglio, secondo il report i costi per il riscatto della laurea agevolato, nel 2023, dovrebbero salire 7,8% per ogni anno di università. Tradotto in termini economici fa: 5.776 euro (28.882 euro per un corso di 5 anni), contro i 5.360 euro del 2022. La simulazione si è concentrata su tre profili di lavoratori, tutti con un reddito netto medio mensile di 1.800 euro:

  • trentenni;
  • quarantacinquenni;
  • sessantenni.

Simulazione per la fascia 30-45 anni

Per chi ha un’età compresa tra i 30 e i 45 anni, la convenienza nel riscatto agevolato della laurea è meno che proporzionale ai 5 anni riscattati, visto che è già previsto il requisito di pensione anticipata contributiva.

Riscattare gli anni di studio, infatti, significherebbe anticipare il pensionamento di un anno e 3 mesi per gli uomini 30enni (1 anno e 4 mesi per i 45enni) e di 2 anni e 5 mesi per le donne 30enni (2 anni e 4 mesi per le 45enni), ma solo nel caso in cui avessero cominciato a versare i contributi a 25 anni.

I lavori che hanno contributi versati a partire dai 30 anni, invece, non avrebbero nessun vantaggio in termini di anticipo della pensione, ottenendo un vantaggio economico sull’assegno mensile di appena 10 euro per i 30enni e 9 euro per i 45enni.

Simulazione per chi ha 60 anni

Per i lavoratori di 60 anni (pre ’96), è più conveniente il riscatto agevolato della laurea nel 2023. Anche se per tutti vale il principio secondo cui con l’anticipo dell’età del pensionamento cala l’assegno, mentre se il riscatto non serve ad andare in pensione prima allora l’assegno aumenta.

Un lavoratore di 60 anni che riscatta gli anni universitari, se ha iniziato a versare i contributi a 25 anni, anticipa la pensione di 4 anni e 5 mesi (5 anni e 3 mesi per una donna), perdendo 68 euro sul rateo mensile (92 euro per le donne). Chi, invece, ha contributi a partire dai 30 anni, andrebbe in pensione a 67 anni e 3 mesi, ma con una maggiorazione dell’assegno di 173 euro.

Tuttavia, nel report si specifica anche che per determinare la convenienza in termini economici del riscatto agevolato della laurea bisogna tenere in considerazione il tipo di lavoro e l’importo del reddito mensile. Tanto che per redditi bassi e per i lavoratori autonomi può risultare più conveniente il riscatto tradizionale e non quello agevolato.

Quanto costa il riscatto agevolato della laurea

Per ognuno dei tre profili presi in esame, il report ha calcolato il costo medio mensile (netto) su 120 rate di un riscatto di 5 anni di laurea (sono state considerate diverse fasce di reddito). Secondo Smileconomy il riscatto agevolato dà il massimo beneficio ai lavoratori dipendenti, con un risparmio in termini di costo rispetto al tradizionale che può arrivare fino al 76%

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account