A partire dal 17 maggio è possibile annullare il modello 730 del 2023 già inviato nel caso ci si renda conto di eventuali errori. L'annullamento del modello 730 può essere realizzato solo una volta online entro il 20 giugno 2023. Lo stesso termine vale anche per annullare il modello 730+Redditi correttivi che sia stato inviato con o senza F24. Vediamo come fare per annullare la dichiarazione dei redditi già presentata.
Come annullare un 730 già inviato?
Per annullare la dichiarazione è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato” e occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio. Per procedere con l'annullamento devi selezionare "Annulla la dichiarazione" ed entrare con le credenziali che hai già usato per l'accesso.
Se è stato compilato anche Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti, cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
Quando si annulla la dichiarazione inviata, automaticamente viene rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento. Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante.
Quando si annulla il modello 730 o il modello Redditi, all’Agenzia delle Entrate non risulta presentata alcuna dichiarazione e, pertanto, occorre trasmetterne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa. L’invio della nuova dichiarazione può essere fatto quando siano trascorse 24/48 ore dall’annullamento della precedente.
Quanto tempo per annullare 730 già inviato?
Per annullare il 730 già inviato si ha tempo fino al 20 giugno ed è possibile effettuare l'operazione una sola volta. Entro la stessa data è possibile annullare il modello 730+ Redditi corretti che sia stato già inviato con o senza F24.
Come modificare 730 online già inviato?
Se si è già inviato un 730 online e si ha la necessità di modificare o correggere la dichiarazione è possibile inviare entro il 30 novembre 2023 Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”.
Redditi aggiuntivo
Occorre presentare “Redditi aggiuntivo” se è stato inviato il 730 precompilato e, per esempio, sono stati percepiti nel 2022 redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, plusvalenze di natura finanziaria o investimenti e attività finanziarie all’estero (quadri RM, RS, RT e RW).
Redditi correttivo
Se dopo aver inviato il modello 730 ci si accorge di aver dimenticato dei dati o di averli inseriti in modo errato, ed è già trascorso il periodo utile per poterlo annullare, occorre presentare “Redditi correttivo” entro il 30 novembre 2023. Dopo questa data è possibile presentare solo “Redditi integrativo”.
Se la nuova dichiarazione comporta un maggiore credito o un minor debito, si può chiedere l’eventuale rimborso. Se, invece, dalla nuova dichiarazione emerge un minor credito o un maggior debito, bisogna contestualmente pagare l’imposta dovuta, gli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e la sanzione ridotta come previsto dal ravvedimento operoso (art. 13 del decreto legislativo n. 472/97)
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