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intelligenza artificiale
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L'avvento dell'Intelligenza artificiale è destinato a rivoluzionare tutti i settori lavorativi, non ultimo anche il lavoro dell'agente immobiliare. Ma questo, lungi dal rappresentare una minaccia, può costituire una grande opportunità per gli operatori del mercato, sempre e quando siano capaci di cogliere le sfide future e adattarsi al cambiamento. Ne è convinto Dario Castiglia, Ceo di Remax che ha risposto ad alcune domande sul tema.

Quale sarà la sfida del 2023 per gli agenti immobiliari?

Il mercato immobiliare residenziale di quest'anno sarà significativamente diverso rispetto al biennio 2020-2021. In pochi mesi lo scenario è cambiato notevolmente e gli agenti immobiliari competenti devono adattarsi al nuovo mercato, sfruttando tutti gli strumenti tecnologici disponibili per essere sempre più efficienti e competitivi. La sfida più importante che i professionisti del settore immobiliare dovranno affrontare è quella di collaborare con l'Intelligenza Artificiale, che non deve essere considerata un potenziale concorrente, ma un alleato. Ci sono molte cose che l'AI sarà in grado di fare e chi saprà utilizzarla al meglio otterrà vantaggi significativi. Tuttavia, ci sono altri aspetti difficili da replicare, come il carisma e l'empatia, qualità che solo un agente immobiliare in carne e ossa può portare nel rapporto con venditori e acquirenti, potendo gestire efficacemente anche la componente emotiva che si manifesta durante l'acquisto di una casa.

La tecnologia sostituirà il lavoro dell’agente immobiliare?

In passato, l'evoluzione tecnologica suscitava timori perché si temeva che avrebbe sostituito le competenze manuali e il lavoro umano. Oggi, l'Intelligenza Artificiale è in grado di svolgere anche compiti concettuali. Se un tempo la tecnologia preoccupava i “colletti blu”, ora l'AI tocca nel vivo i “colletti bianchi”. Questo potrebbe far considerare l'avvento dell'Ai nel settore immobiliare come una minaccia, quando in realtà rappresenta un'opportunità. La tecnologia non sostituirà certamente il lavoro degli agenti immobiliari, ma indubbiamente porterà dei cambiamenti.

Per fare degli esempi, strumenti come ChatGPT, il celebre software di Intelligenza Artificiale presentato sotto forma di chatbot, possono essere un valido supporto per le attività quotidiane di scrittura di testi per annunci, newsletter e altre attività di marketing. Inoltre, esistono software intuitivi che semplificano la scansione 3D degli immobili e la creazione di render per la realizzazione di tour virtuali. Questi sono solo due esempi, ma le opportunità offerte dalle nuove tecnologie sono molteplici.

Per questo motivo ritengo che i protagonisti del mercato saranno sempre di più i consulenti che sapranno usare efficacemente la tecnologia per ottimizzare i processi di compravendita e ottimizzare la customer experience rendendola sempre più fluida e sicura. Inoltre, la conoscenza e l'analisi dei dati consentiranno agli agenti immobiliari di offrire ai clienti consulenze a valore aggiunto.

Gli strumenti tecnologici di nuova generazione possono contribuire in modo efficace alla costruzione di rapporti fiduciari e alla gestione delle relazioni con acquirenti e venditori. Ad esempio, faccio riferimento all'utilizzo dell'app relazionale che abbiamo creato per il nostro network, che consente agli affiliati RE/MAX di gestire in tempo reale i contatti con i soggetti coinvolti nella compravendita. Questo è solo un esempio di come la tecnologia può essere impiegata per migliorare le relazioni e ottimizzare le operazioni nel settore immobiliare.

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