Ti piacerebbe abbellire i piatti quest'estate? Guardi il tuo giardino e pensi che i fiori potrebbero portare più colore e vivacità alla tua tavola? Non sbagli, perché esistono dei fiori commestibili. Vediamo dunque come creare una combinazione di sapori unici capaci di garantire un'esperienza gastronomica spettacolare durante i pasti con vista sul mare e sulla spiaggia.
Fiori commestibili: cosa sapere
Il mercato dei fiori commestibili continua a crescere in tutta Europa. C'è infatti chi sceglie di decorare e riempire i propri piatti di fiori. Chiaramente, non tutti i fiori sono commestibili e alcuni sono tossici se ingeriti. Pertanto, prima di acquistare fiori da consumare, è necessario capire quali non comportano alcun rischio e preservano la propria sicurezza alimentare. Potrebbe anche essere interessante conoscere i benefici per la salute di ciascuno dei fiori commestibili. Alcuni servono come rimedi naturali e possono curare raffreddore e influenza o aiutare il metabolismo.
È importante sapere che i fiori commestibili non possono mai sostituire una dieta equilibrata, quindi devono essere abbinati con moderazione ad altri alimenti.
I fiori commestibili più popolari
Esistono diverse specie di fiori commestibili, ognuna con le proprie caratteristiche e con sapori specifici.
Alcuni dei fiori commestibili più popolari sono:
viola del pensiero: dal sapore così delicato da passare inosservato, è indispensabile nella decorazione di vari piatti e dessert come tortillas e insalate di quinoa. Le viole del pensiero possono essere trovate in diversi colori come rosso, blu e persino nero;
rose e garofani: i petali di rose e garofani sono profumati e aggiungono un tocco romantico, quindi si sposano bene nelle macedonie;
verbena: nota per il suo sapore agrumato, i petali di verbena sono disponibili anche in diversi colori e si sposano bene in insalate dagli aromi delicati e che possono essere accompagnate da formaggi freschi leggeri;
nasturzio: nei toni dell'arancio, del rosso e del giallo, queste piante commestibili sono intense, ma appetitose per il loro sapore piccante. Sono buone per le bruschette o i piatti di riso e gustose se abbinate a cetrioli, formaggio di capra, pomodoro e olive;
fiore di fico: sono molto simili ai fiori di ibisco (sono anche commestibili), ma si distinguono per il loro tocco più dolce. Sono ottimi nelle marmellate e nei dolci.
Si possono poi utilizzare le margherite nelle insalate o nelle zuppe, le viole in alcune salse oppure utilizzare i fiori delle piante erbacee, come il rosmarino, il timo e la lavanda, che aggiungeranno aromi delicati alle pietanze.
Precauzioni da prendere prima di mangiare i fiori
Se consumati con moderazione e all'interno di una dieta equilibrata (e sostenibile), i fiori commestibili possono davvero aiutare la salute e fare una grande differenza.
Qualità: i fiori commestibili devono essere freschi, senza macchie gialle o petali appassiti. Per preservare correttamente la qualità, i fiori si possono conservare in frigorifero avvolti in carta da forno.
Preparazione: lavare delicatamente i fiori sotto l'acqua corrente per rimuovere lo sporco e la polvere. Solo i petali dei fiori commestibili sono adatti al consumo, gli steli devono essere rimossi.
Allergie: le persone con allergie ai pollini dei fiori o altre allergie dovrebbero fare attenzione quando consumano fiori commestibili. In questo caso è consigliabile farsi aiutare da uno specialista nella realizzazione di piatti con fiori commestibili o anche dal proprio medico di famiglia.
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