Installare un impianto di irrigazione sul balcone è un'opzione molto utile per gli appassionati di giardinaggio che coltivano questa loro passione in uno spazio più modesto. L’esigenza può essere dettata dal rischio di far morire le piante per via di assenze prolungate a casa (per vacanza o lavoro): se non si ha a disposizione nessuno a cui affidare momentaneamente il compito, l’irrigazione in balcone automatica può essere la soluzione perfetta.
Il mercato è sempre più fornito di soluzioni differenti che soddisfano più esigenze: un impianto di irrigazione fai da te di dimensioni più contenute è sufficiente per garantire il giusto quantitativo d’acqua alla vegetazione di un piccolo balcone mentre su una terrazza più estesa andrebbe installato un sistema automatizzato più sofisticato. Una sfida sempre più importante per questi impianti è quella di ridurre al minimo lo spreco d’acqua, risorsa preziosissima.
Impianti irrigazione balconi: componenti e funzionamento
L’irrigazione da terrazzo con sistemi indipendenti o automatizzati è una pratica sempre più comune e apprezzata per la comodità che offre, oltre all’aiuto indispensabile di realizzazioni di questo genere quando ci si deve assentare da casa per tanto tempo.
Il miglior sistema d’irrigazione per balcone per ciò che riguarda le performance, i costi e la facilità di installazione è l’irrigatore a goccia con programmazione automatica: la riduzione di acqua evaporata e l’impiego limitato di prodotti chimici si abbinano a una costante idratazione alle radici nel terriccio tramite il lento processo di gocciolamento.
Un modello di impianto d’irrigazione del terrazzo con serbatoio d’acqua integrato, a goccia e con funzionamento automatizzato si compone di questi elementi:
- tubi: tendenzialmente di diametro tra i 15 e i 25 mm;
- raccordi: utilizzati per la diramazione ottimale della tubatura su tutto il terrazzo;
- serbatoio: grandi contenitori di capienza vicina ai 10 litri, ottimi per la conservazione e utili in assenza di rubinetti a portata di mano;
- gocciolatori e ale gocciolanti: gestiscono il dosaggio di acqua da versare, l’ala in particolare ha dei gocciolatori integrati;
- centralina programmabile con timer: dispositivi elettronici a batteria che monitorano automaticamente la frequenza con cui cadono le gocce d’acqua e la quantità da riservare ad ogni pianta.
I sistemi più all’avanguardia sono più attenti al discorso dello spreco idrico: per combattere il problema, la conservazione e l’impiego di acqua piovana è una possibilità molto incentivata, oltre ai sensori di rilevamento della pioggia che interrompono il funzionamento automatico degli irrigatori.
Come realizzare l’impianto di irrigazione in balcone
Un altro punto a favore per un impianto di irrigazione per balcone è la facilità di montaggio. Proprio per questo motivo, sul mercato sono disponibili dei kit fai da te il cui assemblaggio non richiede l’intervento di un tecnico. Il montaggio autonomo di questi impianti di realizza seguendo alcuni passaggi:
- disegnare un progetto di diramazione delle tubature tale da poter innaffiare contemporaneamente tutte le piante e gli arbusti in terrazza, facendo attenzione a dove forare i tubi per far passare l’acqua;
- impostare la programmazione della centralina e collegarla al rubinetto o al serbatoio che distribuirà acqua;
- realizzare la rete di distribuzione collegando i tubi principali alle fuoriuscite secondarie tramite i raccordi e successivamente fissare il tutto alle ringhiere con dei picchetti;
- montare i gocciolatori per ognuno dei vasi da annaffiare.
Per una maggiore tutela degli impianti di irrigazione fai da te, i riduttori di pressione evitano pericolosi sbalzi di pressione. Una manutenzione ordinaria è più che consigliata per evitare che i componenti vengano rovinati da formazioni calcaree o eventi atmosferici di maggior portata.
Sistema di irrigazione balcone senza rubinetto: si può fare?
Il terrazzo di casa può non avere a disposizione un rubinetto per la distribuzione d’acqua a cui attaccarsi per alimentare l’impianto di mantenimento delle piante. È giusto chiedersi quindi come realizzare l’irrigazione dei vasi sul balcone senza rubinetto fai da te.
Il modo più semplice è affidarsi a dei serbatoi d’acqua dotati di tubi capillari e di una pompa per il pescaggio e la distribuzione del contenuto della cisterna su tutte le piante della rete di irrigazione. Questa soluzione è la più semplice quando si parla di idratare il terriccio dei vasi del piccolo terrazzo tramite il collegamento di 3-4 tubi al serbatoio. Oltre ad essere un’alternativa utile per annaffiare le piante quando si è in vacanza per tanti giorni, il costo totale è irrisorio: un serbatoio da 10-15 litri costa tra i 15 e i 25 euro mentre il kit fai da te per questo utilizzo è reperibile anche con meno di 10 euro.
Quanto costa un impianto di irrigazione?
Il successo dei sistemi automatizzati di irrigazione per la vegetazione di balconi e terrazze non deriva solo da una questione di comodità. Oltre ad essere di facile realizzazione in pura autonomia persino per chi non è un esperto di giardinaggio, un altro fattore da non ignorare è il costo non eccessivo di tutta la strumentazione dei kit fai da te.
Un piccolo impianto di irrigazione da balcone, disponibile presso rivenditori specializzati, store online e negozi di grande distribuzione, costa intorno ai 15-30euro con pacchetti forniti di gocciolatori o microirrigatori, tubi e guarnizioni. Un acquisto di questo tipo è più che sufficiente per idratare le piantine su un balcone di ampiezza contenuta.
La realizzazione di irrigatori automatizzati con centralina a controllo programmato include nuove spese, tra cui lo strumento di regolazione della frequenza e della quantità d’acqua e le batterie da rinnovare in caso di esaurimento. Un impianto di irrigazione da terrazzo con serbatoio di dimensioni superiori può costare attorno ai 90-100euro con componenti prese al miglior prezzo sul mercato e si può andare oltre i 250 euro acquistando centraline programmate con più funzioni, dispositivi di sicurezza e materiale più resistente.
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Le persone interessate all'impianto di irrigazione per il balcone sono alla ricerca di risposte a una serie di domande aggiuntive:
Come irrigare il balcone?
Irrigare i vasi in balcone è più semplice con sistemi indipendenti: dal più semplice metodo della bottiglia forata si può passare a impianti a regolazione controllata tramite centralina.
Quanto costa installare un impianto di irrigazione?
Per un impianto di irrigazione in terrazza più sofisticato e che necessita l’intervento di un tecnico, un sistema “a goccia” può costare fino a 12 euro al metro quadro, con tempi che non vanno oltre le 24-48 ore.
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