San Pietroburgo. 462 metri di altezza. Quattordicesimo edificio più alto del mondo e primo in tutta Europa. Premiato con l'Emporis Skyscraper Award nel 2019 y con vari riconoscimenti da parte del Council on Tall Buildings and Urban Habitat (organizzazione no-profit la cui missione è “studiare e riferire su tutti gli aspetti della pianificazione, progettazione e costruzione di edifici alti”). 570mila m2. Certificato per la sua sostenibilità ambientale. Questi dati possono sembrare più che sufficienti per una presentazione che attiri l'attenzione sul Lakhta Center. Ma forse la curiosità più interessante è questa: si tratta del grattacielo più grande del nord, cioè quello più settentrionale del mondo. Vi raccontiamo la sua storia.
Alto quasi mezzo chilometro, affacciato sul Golfo di Finlandia e a pochi metri sul livello del mare, l'imponente grattacielo è diventato un riferimento per la città. "Il Lakhta Center costituisce l'epicentro del quartiere Primorsky di San Pietroburgo e impiega una vasta gamma di funzioni pubbliche insieme alle infrastrutture di trasporto nel tentativo di ancorare una zona economica sostenibile", spiega il Council on Tall Buildings and Urban Habitat.
Questa però non era l’ubicazione iniziale, poiché inizialmente l’idea era di collocarlo nel centro della città. "Originariamente previsto per il centro storico della città, il progetto - allora chiamato Okhta Center - ha attirato l'attenzione dei media mentre le parti interessate erano alle prese con i vari impatti che avrebbe avuto sull'immagine della città."
Innovazioni per adattarsi alle basse temperature
Affrontare le temperature estreme così comuni in quella città era una delle sfide a cui bisognava rispondere e che ha visto impegnati gli architetti di GORPROJECT e RMJM, che hanno deciso di applicare un'intelligente facciata a doppio rivestimento per ottenere il massimo isolamento. Questo è stato uno dei motivi per cui la giuria dell'Emporis Skyscraper Award gli ha assegnato il riconoscimento.
"Il grattacielo è riuscito a guadagnare punti dalla giuria anche per l'utilizzo di tecnologie rispettose dell'ambiente ed efficienti dal punto di vista energetico", spiegano gli architetti. “Essendo il grattacielo più settentrionale del mondo, l'edificio è esposto a temperature estreme. Una facciata a doppia pelle previene inutili perdite di calore e la rende straordinariamente efficiente dal punto di vista energetico”. Grazie a questo sistema, tra i due strati si crea uno spazio che funge da zona cuscinetto, garantendo isolamento termico in inverno e ventilazione naturale in estate.
Si tratta inoltre della facciata curva a freddo più grande del mondo, composta da 16.505 moduli a parallelogramma curvo. Ogni modulo misura circa 11 metri quadrati e pesa quasi 740 kg. Tutto questo è stato possibile grazie al sistema di produzione del vetro stratificato utilizzato. Il risultato è un aspetto visivamente solido e continuo sulla superficie curva della torre “che riflette il cielo e le nuvole”.
Guinness dei primati
Tra i suoi traguardi, il Lakhta Center ha raggiunto alcuni primati. Un esempio è il Guinness World Record stabilito nel marzo 2015 versando continuamente più di 19.624 metri cubi di cemento per creare le sue fondamenta. Questo getto ha battuto il record precedente di 3.000 metri cubi e ha richiesto 49 ore per essere completato, utilizzando diciassette pompe per calcestruzzo.
Per la fondazione della torre sono stati utilizzati 264 pali di cemento, ciascuno con un diametro di due metri e una profondità di perforazione compresa tra 72 e 82 metri. In questo modo si fornisce all'edificio una base solida e resistente. In termini di struttura, la stabilità del Lakhta Center è ottenuta attraverso un sistema composto da un nucleo di rigidità, stabilizzatori e colonne di supporto. Il nucleo di rigidità, che si estende fino all’86° piano, gioca un ruolo chiave. Questo nucleo ospita tutte le comunicazioni essenziali per il funzionamento di un grattacielo, come ascensori e aree di sicurezza.
Uffici, spazi pubblici e panorama
Il tema progettuale della torre è quello di una guglia solitaria in un paesaggio orizzontale, con una forma unica informata dai concetti di estrusione, torsione e tensione. I progettisti dell'edificio hanno cercato di creare un equilibrio ottimale tra uffici e aree pubbliche. All'esterno dell'edificio, il piano dell'area circostante prevede spazi verdi e paesaggistici. Logicamente un edificio con queste caratteristiche deve avere inquilini adeguati. E così è. Nel Lakhta Center, che occupa quasi la metà dello spazio, c'è la sede di Gazprom, la più grande azienda russa, dedita soprattutto al petrolio e al gas.
Ma il Lakhta Center offre molto di più. Tanto per cominciare, dall'83° all'86° piano, si trova il belvedere a 360 metri di altezza, che detiene il titolo di più alto d'Europa. Da qui si può godere di un spettacolare panorama su San Pietroburgo e i suoi dintorni. Inoltre, i telescopi sono dotati di una mappa interattiva che permette di esplorare la città con dettagli sorprendenti.
Per chi cerca un'esperienza cosmica, il planetario a forma di globo è un gioiello. Offre un panorama sferico completo del cielo stellato e un'immersione totale nel cosmo. Questo spazio può ospitare fino a 140 persone e presenta un'accurata proiezione del cielo stellato oltre ad effetti visivi digitali ad alta risoluzione.
A tutto questo si aggiunge un centro scientifico interattivo per bambini; un anfiteatro all'aperto sulla riva del golfo da 2.000 posti, perfetto per eventi e spettacoli all'aperto; un centro medico di 2.500 mq e un complesso sportivo di 4.600 mq che comprende palestre, benessere e spa; spazi espositivi con 1.500 metri quadrati di spazio coperto e mostre all'aperto nella piazza, e una varietà di ristoranti e caffè che possono ospitare fino a 1.500 persone.
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