Chi deve sostenere i costi di derattizzazione in affitto? Quali sono le tempistiche e il prezzo da pagare? Scopriamolo insieme
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Claudia Mastrorilli
Claudia Mastrorilli (Collaboratore di idealista news)

Quali sono e chi deve sostenere i costi della derattizzazione in affitto? Il costo della derattizzazione varia notevolmente in base a diversi fattori, oscillando tra gli 80 e i 150 euro per spazi inferiori a 100 metri quadrati.

Per ambienti più ampi, invece, superiori ai 200 metri quadrati, le tariffe dell’intervento professionale possono partire da 250 euro e raggiungere fino a 400 euro o più. Naturalmente, esistono anche i metodi fai da te che risultano essere più economici, ma non altrettanto efficaci in caso di grandi colonie di topi all’interno dell’edificio o della casa.

Secondo la legge, la derattizzazione condominiale rientra nella manutenzione ordinaria di competenza dell’amministratore di condominio e, le spese relative agli interventi dei professionisti, devono essere sostenute da ogni residente in base ai millesimi di proprietà. Ciò vale, in linea generale e salvo diverse pattuizioni, anche se si è inquilini di un’unità in affitto.

Scendiamo nel dettaglio e cerchiamo di capire quali sono le responsabilità dell’amministratore di condominio, a quanto ammontano i costi di derattizzazione e quali sono le tempistiche per effettuare gli interventi necessari per l’eliminazione dei roditori.

Derattizzazione: significato e circostanze in cui è necessaria

La derattizzazione è il processo di controllo e riduzione della popolazione di topi e ratti in un determinato ambiente. L'obiettivo della derattizzazione è l'eradicazione dei topi utilizzando apposite sostanze o dispositivi che ne causano l'eliminazione o la cattura.

È bene sapere che, in molti casi, la gestione dei topi in casa (topi neri o roditori di campagna) dev’essere affidata agli esperti nel campo della derattizzazione. Questi specialisti sono in grado di garantire risultati altamente efficaci e completi. Tuttavia, nel caso in cui ci dovesse essere un solo topo o un paio di esemplari, potrebbe essere sufficiente effettuare una derattizzazione fai da te. In tali circostanze è possibile affidarsi all’efficacia delle trappole, classiche o elettroniche e (nei casi più estremi) delle esche topicide.

Ad ogni modo, gli interventi di controllo ed eliminazione dei topi dovrebbero essere considerati come misure finalizzate a proteggere la salute pubblica e a limitare la diffusione di tali animali in diversi ambienti. Infatti, oltre ai potenziali danni economici causati da un'infestazione di topi e ratti, ad esempio il danneggiamento di cavi elettrici, c’è anche il rischio di trasmissione di malattie infettive, come nel caso dell’introduzione di questi piccoli esseri nei luoghi dove vengono conservate le scorte alimentari.

Quanto può costare la derattizzazione in un condominio?

Prima di arrivare a parlare di costi di derattizzazione in condominio e quando ci si trova in un appartamento in affitto, è bene sottolineare le disposizioni relative alla responsabilità dell’amministratore sulla sanificazione dell’edificio.

La legge n.82 del 25 gennaio 1994 stabilisce chiaramente le norme riguardanti la lotta contro le infestazioni, sancendo l'obbligo di svolgere le operazioni di derattizzazione nei condomini.

È compito dell'amministratore condominiale assicurarsi dell'effettuazione di tutte le attività di igiene e pulizia all'interno del condominio, incluso il controllo dei roditori e la relativa derattizzazione che rappresenta un intervento di manutenzione ordinaria di sua competenza.

Da notare che, inoltre, in alcune città la disinfestazione topi è un obbligo sancito dal regolamento comunale e/o dalle ordinanze del Sindaco.

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Nello specifico, l'amministratore ha il dovere di:

  • agire prontamente per contenere e risolvere il problema;
  • trovare un'azienda specializzata che abbia le autorizzazioni necessarie in conformità con le leggi vigenti;
  • pianificare con anticipo l'operazione di derattizzazione del condominio, inserendola nella manutenzione ordinaria;
  • monitorare l'efficacia dell'intervento eseguito dall'azienda di derattizzazione, assicurandosi che sia stato condotto in modo adeguato;
  • promuovere la prevenzione tramite una regolare pulizia del condominio e una gestione corretta dei rifiuti.

Pertanto, è bene sottolineare che l'amministratore svolge un ruolo cruciale anche nella fase preventiva. Al fine di impedire l'insediamento di ratti o topi nelle vicinanze o all'interno del condominio, è suo compito assicurare la pulizia e l'ordine delle aree verdi condominiali in modo da non arrivare a dover adottare misure straordinarie di derattizzazione topi in giardino, e garantire il rispetto di tutte le norme relative alla gestione della spazzatura, elemento che costituisce un forte richiamo per i roditori.

La conformità a queste disposizioni è essenziale per garantire un ambiente igienico e sicuro all'interno del condominio e delle singole unità abitative, proteggendo gli abitanti da possibili rischi legati alla presenza di roditori.

Il costo della derattizzazione del condominio varia in base alla quantità e tipologia di interventi da effettuare, nonché dal listino prezzi della ditta assunta, andando indicativamente dai 400 ai 1.000 euro.

Quanto costa fare la disinfestazione per i topi in affitto?

Nel caso di stipula di un contratto di affitto e derattizzazione topi in casa, per ovvie ragioni, il costo degli interventi di cattura ed eliminazione dei roditori dovrebbe essere più contenuto rispetto a quello da sostenere per l’intero condominio.

A tal riguardo, è bene sapere che l’approccio alla derattizzazione fai-da-te è relativamente economico, richiedendo solo circa 7/8 euro per l'acquisto di una confezione di esche velenose. Tuttavia, questo metodo amatoriale presenta diverse limitazioni. Ad esempio, è frequente che i topi sviluppino una resistenza al veleno, rendendolo inutile. Inoltre, anche se i topi dovessero ingerire il veleno, si dovrebbe poi affrontare il compito sgradevole di cercare e rimuovere le carcasse, che potrebbero finire in luoghi inaccessibili, mettendo a rischio la salubrità dell'ambiente e causando odori sgradevoli.

Se si tratta di infestazioni di grandi dimensioni, è irrealistico sperare di eliminare l'intera colonia senza il coinvolgimento di professionisti esperti. In quest’ultimo caso, i costi di derattizzazione, naturalmente possono essere più elevati.

Quando si fa ricorso a esperti per la derattizzazione, i costi variano in base alle dimensioni degli spazi da trattare. Ad esempio, per superfici inferiori a 100 metri quadrati, il costo si attesta tra gli 80 e i 150 euro. Nel caso di ambienti più ampi, superiori ai 200 metri quadrati, le tariffe per l'intervento possono partire da 250 euro e salire fino a 400 euro o più. Naturalmente, si tratta di cifre indicative poiché la spesa può cambiare anche in base al listino prezzi di disinfestazione topi della singola ditta, alla metodologia utilizzata e al numero di interventi da effettuare per risolvere il problema.

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Chi paga la derattizzazione?

Una volta conosciuto il costo della derattizzazione, almeno in grandi linee, è bene cercare di capire chi è tenuto a sostenere tale spesa nel caso in cui ci si trovi a vivere in un’unità in affitto.

Dunque, in caso di derattizzazione del condominio, l’amministratore è tenuto a supervisionare l'equa suddivisione delle spese legate alla derattizzazione che, in conformità con quanto stabilito nel Codice civile all’art. 1123 c.c., avviene in base al valore della proprietà di ciascun condomino (millesimi di proprietà).

Per quanto riguarda le unità immobiliari destinate alla locazione, a meno che non vi sia un accordo diverso, la legge stabilisce che l'onere finanziario relativo alla derattizzazione è a carico dell'inquilino in affitto. All’inquilino spettano anche le spese relative ai seguenti servizi fruibili in condominio:

  • servizio di pulizia;
  • funzionamento e manutenzione ordinaria dell'ascensore;
  • fornitura di acqua, energia elettrica, riscaldamento, condizionamento dell'aria;
  • spurgo dei pozzi neri e delle latrine;
  • fornitura di altri servizi comuni.

Ciò significa che i costi della derattizzazione in affitto ricadono sull'inquilino, indipendentemente dal modello di contratto di locazione concluso, poiché si tratta della persona che trae beneficio diretto da un servizio finalizzato a migliorare la qualità della vita negli spazi comuni nonché nelle porzioni di proprietà esclusiva. Naturalmente, qualora inquilino e proprietario avessero deciso diversamente attraverso l’accordo firmato, i costi di derattizzazione topi e/o relativi ad altre spese condominiali potrebbero essere sostenuti da entrambi o anche dal solo proprietario di casa.

Quanto tempo ci vuole per fare la derattizzazione?

Oltre a capire chi, nell’effettivo, è tenuto a sostenere i costi della derattizzazione, è bene conoscere quali sono le tempistiche per portare a termine l’operazione di cattura o eliminazione dei topi in casa.

Dunque, quanto dura la derattizzazione dipende dalla modalità scelta, ad esempio il metodo della derattizzazione fai da te o l’eliminazione dei roditori da parte dei professionisti. Inoltre, le tempistiche possono variare in base a:

  • numero di interventi da effettuare;
  • estensione dell’infestazione;
  • tipologia di roditori;
  • dimensioni delle aree infestate.

In generale, tuttavia, si può affermare che il periodo necessario per una derattizzazione efficace da parte dei professionisti delle disinfestazioni di solito oscilla tra un minimo di 3 settimane e un massimo di 5 settimane.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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