L'Italia è il terzo Paese europeo per maggiore quota di crediti deteriorati

L’Italia è il terzo Paese europeo per quota di crediti deteriorati in Europa. Lo dicono i dati dell’Eba, aggiornati al terzo trimestre 2023, che vedono in Italia uno stock totale di prestiti pari a 1783 miliardi di euro, di cui 42,8 miliardi di NPL, il 2,4 per cento del totale. Di questi, l’8,9 per cento sono esposti sul mercato immobiliare. Ad avere quote superiori, la Francia, con oltre 116 miliardi di euro in NPL, e la Spagna, con 77 miliardi. 

I Paesi con il maggiore stock di crediti deteriorati in Europa

In Europa l'ammontare complessivo di prestiti in miliardi di euro è sceso, dal secondo al terzo trimestre 2023, da 20.087,6 a 19.994,3. Contemporaneamente, tuttavia, sale di 1,5 miliardi di euro lo stock di crediti deteriorati. Nello stesso momento, se si dovesse stilare una classifica dei primi Paesi europei con il maggior numero di crediti deteriorati, dal secondo al terzo trimestre 2023 la situazione non cambia in termini di ranking, mentre cambia leggermente in termini di ammontare degli Npl. 

La Francia si conferma al primo posto con 6.042,6 miliardi di euro in prestiti di cui 116,8 miliardi in Npl, quota leggermente superiore rispetto al trimestre precedente. Cala l'ammontare di prestiti della seconda in classifica, la Spagna, che vede però aumentare leggermente l'importo degli Npl, mentre l'Italia, che resta terza, sperimenta un lieve calo da trimestre a trimestre. La quota di Npl sul totale resta però ferma a 2,4 per cento. Sempre fuori dalla top 10 il Portogallo, che vede un calo sia nei prestiti, sia negli Npl, sia nella quota di Npl sul totale.

Npl immobiliari nei Paesi europei

Per quanto riguarda l'esposizione dei Paesi europei a crediti deteriorati immobiliari, la quota di Npl italiani ammonta all'8,9 per cento. Il nostro Paese si piazza così ancora al terzo posto dopo Cipro e Bulgaria, che hanno una quota rispettivamente del 18,1 per cento e dell'11,8 per cento. Decisamente migliore la situazione degli altri Paesi che abbiamo incluso nel ranking, la cui esposizione all'immobiliare è molto più ridotta. 

EBA

In generale, la quota di crediti deteriorati relativi a immobiliare e costruzioni in Europa sale dall’1,8 all’1,9 per cento, che si tratti di esposizione al settore commerciale o residenziale, segmenti che, secondo EBA, sono più sensibili ai cambiamenti economici. Tuttavia le esposizioni ai prestiti immobiliari sono, come è normale, molto diverse da Paese a Paese, a seconda della diversa natura dei rispettivi mercati immobiliari.