Approfondisci le istruzioni da sapere per massimizzare il tuo beneficio fiscale con la deducibilità del riscatto della laurea.
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Deducibilità riscatto laurea
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Le spese sostenute per il riscatto della laurea, se affrontate direttamente dal soggetto beneficiario, sono deducibili, ovvero vengono direttamente sottratte dal reddito complessivo prima del calcolo delle imposte. Nel caso in cui queste vengano sostenute dai genitori per conto dei propri figli, sono ritenute detraibili al 19%. La deducibilità del riscatto della laurea rappresenta un vantaggioso beneficio fiscale in grado di agevolare individui e famiglie che vogliono investire nell’istruzione superiore. Lo scopo principale è quello di supportare l’accesso allo studio e alla formazione professionale, pilastri dello sviluppo individuale e sociale. Si tratta di un’agevolazione fiscale significativa che permette sia agli studenti che alle loro famiglie di ottenere un importante sollievo finanziario. Scopriamo insieme tutte le regole, le procedure e i limiti stabiliti dalle normative fiscali per poter usufruire pienamente dei vantaggi della deducibilità del riscatto di laurea. 

Guida completa su come dedurre il riscatto della laurea

Conoscere le opzioni di deducibilità e di detrazione relative al riscatto della laurea è fondamentale sia per i genitori che per gli studenti universitari che vogliono pianificare il proprio futuro accademico. L’articolo 10comma 1, lettera e) del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi, stabilisce che i contributi previdenziali e assistenziali versati possono essere dedotti dal reddito complessivo, compresi quelli relativi ai periodi di studio universitario. Inoltre, la normativa offre anche un trattamento fiscale agevolato per gli impiegati pubblici che hanno versato contributi previdenziali per il riscatto degli anni di laurea.

È bene sapere che tale beneficio fiscale può variare a seconda della categoria di appartenenza e del tipo di riscatto effettuato. Analizziamo nello specifico quali sono le regole previste per le diverse tipologie:

  • deducibilità riscatto della laurea ordinario: si basa sull'ultima retribuzione imponibile del lavoratore, a cui viene applicata una percentuale fissa del 33%, da moltiplicare per gli anni di studio da riscattare;
  • deducibilità riscatto della laurea agevolato: prevede una detrazione del 50%, in particolare con il decreto 4/2019 su Quota 100 è stata implementata la possibilità di pagare circa 5260 euro per ogni anno di studio e di recuperare il periodo universitario ai fini pensionistici. Inoltre, viene specificato che per alcuni titoli di studio, tra cui l’area tecnica e infermieristica, il costo del riscatto può essere calcolato in forma percentuale e non agevolata;
  • deducibilità riscatto della laurea forfettario: i soggetti che aderiscono al regime forfettario non hanno diritto alla deducibilità dei contributi volontari;
     
  • deducibilità riscatto della laurea cassa forense: in questo caso si seguono le disposizioni fiscali previste per il sistema previdenziale degli avvocati, anche noto come sistema della riserva matematica. Si noti che è possibile dedurre gli anni di studio soltanto se si aderisce al sistema ordinario, come anticipato, questa possibilità non è invece contemplata qualora si aderisca al sistema forfettario;
     
  • deducibilità riscatto della laurea cassa commercialisti: per questa categoria il riscatto ordinario con reddito medio viene calcolato con un’aliquota del 33%. 

La detrazione del riscatto della laurea, secondo l’Agenzia delle Entrate, avviene in conformità con le normative relative al reddito da lavoro dipendente. In generale, gli oneri possono essere dedotti dal reddito complessivo o dall'imposta lorda a condizione che non siano già dedotti dai singoli redditi che contribuiscono a quello complessivo.

Deducibilità riscatto laurea
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Quanto si recupera con il riscatto di laurea? Un esempio di detrazione e deducibilità di riscatto della laurea

Il riscatto della laurea deducibile consente di ridurre il reddito complessivo del contribuente prima del calcolo delle imposte stesse. Per capire meglio quanto è possibile recuperare attraverso questa operazione è bene soffermarsi su un esempio di deducibilità del riscatto di laurea e di detrazione del riscatto di laureaper comprenderne accuratamente le differenze. 

Se un genitore vuole riscattare due anni di laurea del proprio figlio, per un totale di 10.000 euro, viene applicata una detrazione pari al 19% a questa somma, di conseguenza verranno detratti 1900 euro direttamente dall'imposta lorda da pagare.

Nel caso in cui sia direttamente il soggetto beneficiario a voler riscattare gli anni di laurea, il suo reddito complessivo verrà ridotto di 10.000 euro prima del calcolo delle imposte. 

Si ricordi comunque che le normative fiscali possono variare e che esistono specifiche condizioni e limiti per la detrazione e la deducibilità del riscatto della laurea. Ad esempio, alcuni contribuenti potrebbero essere soggetti a limiti di reddito per poter beneficiare delle agevolazioni, mentre altri potrebbero non essere ammessi a dedurre determinati tipi di spese.

Deducibilità riscatto laurea
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Dove inserire il riscatto di laurea nel 730? 

Per ottenere il riscatto di laurea occorre compilare in modo accurato il modello 730 per la dichiarazione dei redditi. Innanzitutto, bisogna avere a disposizione la documentazione relativa al riscatto, che potrebbe includere ricevute di pagamento o attestazioni fornite dall'istituto previdenziale competente.

Come specificato precedentemente, il riscatto della laurea può essere considerato deducibile dal 730, o detraibile, a seconda di diverse circostanze. Nel primo caso, quando i pagamenti sono stati effettuati direttamente per sé stessi, deve essere compilato il rigo E21 del 730 per la deduzione di spese e oneri quali contributi previdenziali. Quando invece si richiede il riscatto agevolato dei familiari a carico, i dati devono essere inseriti nel rigo E8/E10 con codice 32, che darà diritto a una detrazione del 19% su quanto versato, senza limiti di importo.

Nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi e si vuole ottenere la deducibilità del riscatto della laurea, il 730 precompilato si rivela uno strumento conveniente perché semplifica la procedura necessaria da parte del contribuente e prevede il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Si tratta di un modello reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate e contiene informazioni già compilate utilizzando dati provenienti dalla Certificazione Unica (CU) e da altre fonti.

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