Una delle migliori attività da fare in Valle d'Aosta è sicuramente il trekking: ecco alcuni percorsi, lunghi o brevi, da considerare.
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escursioni valle d'aosta
Lago Arpy - Hagai Agmon-Snir, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La Valle d'Aosta è una regione che può vantare una concentrazione di paesaggi incredibili. Tra laghetti, alte montagne e valli rigogliose, sono tantissimi i percorsi che potrai fare in primavera o in estate. Appena si scoglie l’ultima neve, infatti, non dovrai fare altro che partire zaino in spalla e rilassarti fra valli silenziose o altitudini vertiginose. Ecco allora le 5 migliori escursioni da fare in Valle d’Aosta.

Rifugio Elisabetta

Il percorso verso il Rifugio Elisabetta è una camminata facile nella parte più settentrionale della regione. Situato a 2.195 metri di altitudine, il rifugio è raggiungibile percorrendo il sentiero che parte da La Visaille, a sua volta accessibile dalla nota Courmayeur. Il percorso si estende per circa 9 chilometri e presenta una difficoltà media, adatta a chi possiede una buona preparazione fisica.

Una volta arrivati al Rifugio Elisabetta, i visitatori possono godere di una vista spettacolare sui monti circostanti e sui ghiacciai. Inoltre, il rifugio offre la possibilità di gustare piatti tipici della cucina valdostana, oppure dormire e scendere il giorno successivo. Potrai quindi vivere un'esperienza decisamente autentica.

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Riottoso, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Lago Arpy

Il Lago Arpy è una meta imperdibile per chi cerca le migliori escursioni in Valle d'Aosta. Situato a 2.066 metri di altitudine, questo specchio d'acqua alpino è raggiungibile attraverso una passeggiata che si snoda per circa 3 chilometri, partendo dalla località di La Thuile. La difficoltà del percorso è considerata media, rendendolo accessibile a chi ha una discreta esperienza di camminata in montagna, ma anche a famiglie con bambini abituati a camminare.

Una volta giunti al Lago Arpy, si viene accolti da un panorama che lascia senza fiato: le acque cristalline del lago riflettono le cime imponenti che lo circondano, come la Catena del Monte Bianco e il Monte Chaz Dura. È il luogo ideale per una sosta rilassante, un picnic immersi nella natura, per scattare fotografie suggestive o vedere le vicine cascate.

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Hagai Agmon-Snir, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La Balconata del Cervino

La Balconata del Cervino rappresenta un altro itinerario imperdibile per chi può dedicare 3 o 5 giorni al trekking. Questo percorso nella sua interezza è di circa 70 chilometri, con un dislivello di 3.200 metri. Se vorrai percorrerlo tutto, avrai bisogno di più giorni, dato che in linea di massima servono 25 ore di cammino per completarlo.

Naturalmente è possibile anche solo fare una singola tappa passando per alcuni dei paesi iconici della zona come Breuil Cervinia, Cheneil, Chamois o Torgnon. Il percorso è ottimamente segnalato ed è adatto a chiunque abbia un minimo di esperienza di alpinismo: molto importante, però, è programmare le soste notturne nei vari paesi.

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Cristinabionaz, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Valle del Rutor

La Valle del Rutor è un gioiello nascosto tra le montagne della Valle d'Aosta e rappresenta una delle migliori escursioni per gli amanti della natura e del trekking. Situata nel comune di La Thuile, questa valle può essere raggiunta seguendo un sentiero che parte dalla frazione di La Joux e si estende per circa 7 chilometri.

Il percorso è di difficoltà media, adatto a chi ha già una certa esperienza di camminate in montagna, ma è comunque accessibile a chi desidera immergersi nella bellezza alpina senza affrontare percorsi troppo impegnativi. Tra le cose da vedere ci sono le Cascate del Rutor. Qui, per esempio, potresti progettare un percorso ad anello: per arrivare fino alla terza e ultima cascata, che si trova a 2030 metri di altitudine impiegherai circa un’ora e venti.

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Bbruno, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Borgo di Chamois

Il Borgo di Chamois è una destinazione unica in Valle d'Aosta, noto per essere fra i comuni italiani non raggiungibili in auto. La passeggiata verso questo incantevole borgo inizia dalla stazione della funivia a Buisson e si sviluppa lungo un sentiero di circa 2 chilometri che serpeggia tra boschi e prati, con una difficoltà bassa.

Arrivati a Chamois troverai case in legno e pietra, vicoli stretti e silenzio rigenerante. È possibile esplorare il borgo, visitare la chiesa di San Pantaleone e scoprire le tradizioni locali attraverso i prodotti artigianali esposti nelle botteghe.

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Chamois - Hagai Agmon-Snir, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons
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