Se stai pensando di visitare Padova, scopri prima le sue curiosità: dai detti più comuni a particolarità ben nascoste.
Commenti: 0
curiosita su padova
Thefinalradio, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Padova, una delle città più eleganti e note del Veneto, sa offrire storia, arte e cultura. Ogni angolo di questa città racconta una storia unica, spesso celata dietro i suoi famosi monumenti. Questa è la ragione per cui, addentrandosi nei detti popolari e visitando attentamente il centro storico, potrai scoprire dettagli interessanti e particolari. Scopri, allora, tutte le curiosità su Padova.

La città dei tre “senza”

Padova è famosa per essere la "città dei tre senza", un soprannome che si riferisce ad altrettante curiosità sparse per la città. C’è poi chi ne ha individuate altre, ma storicamente le “mancanze” di Padova sono:

  • Il Santo senza nome: Sant'Antonio è così venerato che viene chiamato semplicemente "il Santo", mostrando un profondo rispetto e una connessione per questa figura che morì proprio in questa città.
  • Il caffè senza porte: Il Caffè Pedrocchi, noto per essere stato aperto giorno e notte, era il luogo d'incontro per eccellenza di intellettuali e politici. La sua particolarità stava nel fatto che non chiudendo mai era come se non avesse porte. La chiusura serale si rese obbligatoria solo dopo la Grande Guerra, per evitare di attirare l’attenzione del nemico.
  • Il prato senza erba: Prato della Valle, una delle piazze più grandi d'Europa, era originariamente una vasta area senza vegetazione, dedicata agli scambi commerciali. Solo oggi sono comparse aiuole e alberi, ma fino a poco tempo fa era chiamato, a ragione, il prato senza erba.
cosa vedere a padova
Padova Pixabay

Una delle università più antiche al mondo

L'Università di Padova è una delle istituzioni accademiche più antiche del mondo e vanta una storia di primati molto interessanti. Fondata nel 1222, questa prestigiosa università è stata il luogo dove si sono formati alcuni dei più grandi pensatori e scienziati.

Uno dei fatti più sorprendenti e noti dell'Università di Padova è che qui si è laureata la prima donna al mondo. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nel 1678, ottenne il titolo in filosofia, un primato per l’epoca molto particolare. Inoltre, l'università è stata un punto di riferimento per molti studiosi di spicco, tra cui Galileo Galilei, che vi rimase dal 1592 al 1610, rendendo Padova un vero e proprio crocevia di intellettuali.

curiosita su padova
© Jörgens.mi, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Le antiche strade di Padova

Camminando per le strade di Padova, è possibile imbattersi in delle targhe a pavimento che segnalano gli antichi rioni o punti della città. Questi segni del passato permettono di immaginare com’era Padova fino a qualche secolo fa e compararla rispetto a com’è oggi.

Nonostante oggi la città sia cambiata, il suo centro storico conserva ancora le tracce del suo lungo passato. Non a caso è ancora oggi una delle zone più gettonate per chi cerca case in vendita o in affitto a Padova.

La colonna "rubata"

Nel cuore di Padova, per l’esattezza in Piazza della Frutta, c’è una una cosa curiosa da vedere: il capitello senza colonna. Il portico, infatti, manca di una colonna. I padovani raccontano come la colonna fosse stata rubata dai vicentini, anticamente “rivali”. La realtà è ovviamente ben diversa: con ogni probabilità fu rimossa per far passare agevolmente le merci.

In Piazza della Frutta, inoltre, c’è un’altra curiosità a cui far caso. Su un muro potrai trovare un’incisione molto particolare: ci sono antiche unità di misura ancora visibili. Ma a cosa servivano? Secondo molti il loro ruolo era proteggere i clienti dalle truffe degli impostori.

curiosita su padova
Paolobon140, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

L’Orto Botanico Patrimonio UNESCO

L'Orto Botanico di Padova non è solo il più antico orto botanico universitario ancora nel suo originale luogo di fondazione, ma è anche un patrimonio mondiale riconosciuto dall'UNESCO. Fondato nel 1545, questo giardino storico ha avuto un ruolo cruciale nello studio delle piante e nella diffusione delle conoscenze botaniche in tutto il mondo.

La sua nomina a Patrimonio dell'Umanità nel 1997 sottolinea, infatti, l'importanza di questo luogo. Attualmente conserva ben 3.500 specie di piante provenienti da tutto il mondo. Il sito si trova non distante da Prato della Valle e dalla Basilica di Sant’Antonio.

patrimoni unesco veneto
Padova - Rollroboter, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Restare in braghe di tela

Chi non ha mai sentito l’espressione “restare in braghe di tela”? Questo modo di dire si riferisce alla condizione di chi si trova in una situazione di indigenza o di difficoltà economica, rimanendo così solo con le "braghe di tela", ovvero con indumenti semplici e poco costosi.

Pochi sanno che l’origine del detto è padovana. Secondo una popolare spiegazione, nel 1200 erano tantissime le persone in carcere per insolvenza o per debiti. Per “liberare” le carceri, il governo cittadino decise di pensare a una pena alternativa, ovvero far rimanere il reo senza vestiti in pubblica piazza, solo – per l’appunto – con le braghe di tela indosso.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account