L'Autorità Antitrust chiede di evitare ulteriori proroghe per le concessioni balnerari e di procedere alle gare. Lo sottolinea nel Bollettino in cui "ribadisce l'importanza del ricorso a modalità di assegnazione competitive delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l'esercizio delle attività turistico ricreative e sportive, evitando ulteriori proroghe e rinnovi automatici e, a tal fine, auspica che i rilievi sopra svolti siano tenuti in debita considerazione".
"Con precipuo riferimento alle proroghe - si legge nel Bollettino in riferimento a una segnalazione dell'Autority inviata alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e all'Associazione Nazionale Comuni Italiani- l'Autorità ha più volte sottolineato che il continuo ricorso a tale strumento violi i principi della concorrenza nella misura in cui impedisce il confronto competitivo per il mercato, che dovrebbe essere garantito in sede di affidamento di servizi incidenti su risorse demaniali di carattere scarso, in un contesto nel quale le dinamiche concorrenziali sono già particolarmente affievolite a causa della lunga durata delle concessioni attualmente in essere, e favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari".
"La destra continua a essere il partito delle corporazioni. Dai tassisti ai balneari, uno sfregio continuo della concorrenza. Sui balneari si leggono perverse previsioni di proroghe, sui tassisti ancora peggio. Un nulla cosmico pagato a caro prezzo dai cittadini, l'immagine di un paese fermo nella strenua difesa dei privilegi di pochi. Volevano modernizzare il paese, ma quella che emerge è la triste fotografia di un paese immobile. Mentre il Parlamento è in ferie noi andiamo avanti con le nostre iniziative: tutto il mese di agosto porteremo la nostra protesta contro le mancate gare nelle spiagge italiane, come già fatto durante la serrata dei balneari". Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey-Segretario Radicali Italiani.
"Sulle concessioni balneari il governo ha solo perso tempo, senza proporre una soluzione realistica. Così ci perderanno tutti: cittadini e imprese balneari. E sarà pesante per tante regioni del Suf, soprattutto per la Sardegna". Lo afferma il segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc), Antonio Satta.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account