Le compravendite immobiliari migliorano nel secondo trimestre. Dopo la chiusura del primo trimestre 2024 con un calo del -7,2%, l'attesa inversione di tendenza del mercato residenziale è arrivata. Secondo l'analisi di Abitare Co., società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata in nuove costruzioni, sulla base dei dati dell'Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre di quest'anno il mercato immobiliare residenziale a livello nazionale è cresciuto del +1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 186.324 compravendite.
Si ridimensionano i cali registrati da Milano, Torino e Napoli che, nel periodo precedente, avevano visto una diminuzione delle compravendite del 13,2 per cento, del 10 per cento e del 4,5 per cento rispettivamente. Le altre principali città metropolitane vedono aumenti significativi. Scendendo nel dettaglio, gli aumenti si registrano a Genova (+3,9% e 2.335 transazioni), Roma (+3,4% e 9.456 transazioni) e, seppur di poco, a Palermo (+0,7% e 1.726 transazioni). Calano invece a Firenze (-8,1% e 1.225 transazioni), Milano (-7,3% e 6.087 transazioni), Bologna (-2,5% e 1.504 transazioni), Torino (-2,0% e 3.886 transazioni) e Napoli (-0,9% e 2.154 transazioni). Tuttavia, rispetto ai cali registrati nel I trimestre 2024, i dati migliorano a Milano, che aveva registrato -13,2%, a Torino (-10%) e Napoli (-4,5%).
A livello nazionale, ad avanzare maggiormente sono le aree del Nord Est (+1,7%) e del Centro Italia (+1,7%). Nel Nord Ovest la crescita è dell'1,1%, al Sud dello 0,6% e nelle Isole dello 0,7%. I comuni minori trainano la crescita con una variazione del +1,6%, più elevata rispetto a quella registrata nelle città capoluogo (+0,2%).
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