Hai aperto l'armadio e ti se trovato di fronte a un caos di vestiti? Il cambio di stagione è un momento cruciale per organizzare il proprio guardaroba e dare il benvenuto ai nuovi capi. Ma quando è il momento giusto per farlo? Scopri tutto quello che c'è da sapere su quando fare il cambio di stagione, i consigli utili per organizzarsi senza stress, e qualche indicazione sugli effetti fisici tipici di questo periodo di transizione.
Periodi in cui fare il cambio di stagione
Quando conviene fare il cambio di stagione? Il cambio di stagione si verifica principalmente due volte l'anno: tra l'inverno e la primavera/estate, e tra l'estate e l'autunno/inverno, in corrispondenza degli equinozi. In Italia, i periodi più indicati per affrontare questa operazione sono tra marzo e aprile per il passaggio al caldo, e tra settembre e ottobre per il passaggio al freddo.
Metodi efficaci per organizzare gli armadi
Per quanto riguarda l'organizzazione degli armadi, esistono diversi metodi per imparare a fare il cambio di stagione velocemente e decidere dove mettere i vestiti in maniera meno stressante e più efficiente. Il metodo giapponese Konmari di Marie Kondo è uno dei più popolari e suggerisce di disfarsi degli indumenti superflui e di piegare i vestiti in modo da ottimizzare lo spazio disponibile. Ricorda di lavare e stirare i capi prima di riporli, per mantenere i vestiti puliti e pronti per la prossima stagione.
Ecco come organizzare l'armadio per ottimizzare tempo e spazio:
- Selezionare i vestiti da donare: quei jeans non ti stanno più o sono fuori moda? Puoi scegliere di donare e regalare tutti i capi che non hai più intenzione di indossare
- Verificare quali capi necessitano di essere riparati: mentre sposti gli indumenti, verifica se ci sono capi che devono essere sistemati, camicie a cui mancano dei bottoni. Provvedi subito, in modo da poterli indossare proprio quando servono.
- Contenitori e sacchi sottovuoto: aiutano a risparmiare spazio e proteggono i capi da polvere e umidità.
- Categorizzare i vestiti per stagione: si può fare assegnando un colore ad ogni stagione, facilitando così la ricerca di ciò che serve senza dover rivoltare tutto l'armadio.
- Crea una lista da spuntare: le liste sono un ottimo modo di agire con metodo e ordine per capire cosa c'è da fare ancora.
La pulizia: un alleato importante
Il cambio armadi è anche un'ottima occasione per pulire a fondo i mobili. Rimuovere la polvere e utilizzare profumatori per armadi può contribuire a mantenere freschi i capi riposti. Inoltre, lavare e stirare i vestiti prima di riporli in scatole o sacchi sottovuoto garantirà che siano pronti per essere utilizzati nella stagione successiva.
È fondamentale non trascurare l'importanza di una buona ventilazione degli armadi: assicurati che gli spazi siano ben aerati prima di riporre i vestiti, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori. Un piccolo trucco può essere quello di lasciare aperti gli armadi per alcune ore, soprattutto dopo aver fatto pulizia, per permettere all'aria di circolare adeguatamente.
Cambio di stagione e i sintomi fisici
Oltre alla gestione pratica degli armadi, il cambio di stagione comporta anche una serie di sintomi fisici e psicologici. Molti individui sperimentano stanchezza, insonnia, giramenti di testa, umore altalenante e malesseri generali durante questi periodi.
Questo può portare a quello che spesso viene chiamato ansia da cambio di stagione, che si manifesta con mancanza di energia e sintomi allo stomaco. È quindi importante prestare attenzione non solo a quello che mangiamo e quanto ci muoviamo, ma anche a mantenere un ritmo di sonno regolare e a trovare tempo per il relax mentale.
Il cambio di stagione per i bambini
Un altro aspetto importante è la gestione del cambio di stagione per i bambini. Poiché i bambini crescono rapidamente, è necessario rivedere frequentemente il loro guardaroba, eliminando i capi troppo piccoli e acquistando nuovi vestiti adatti alla stagione entrante.
Coinvolgere i piccoli nel processo può essere un modo educativo per insegnare loro l'importanza dell'organizzazione e della decisione autonoma. Per rendere il processo più divertente e coinvolgente, si può pensare di organizzare una sorta di gioco della moda in cui i bambini possono provare i vecchi vestiti e decidere quali tenere e quali donare.
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